ATTUALITA' - CRONACA

La pedofilia è uno dei drammi maggiori di questi ultimi anni
SOS BAMBINI
2 bambini ogni giorno sono vittime di abusi sessuali

di Antonio Ferrillo (5/5/2001)

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La stampa nazionale da un po' di tempo a questa parte ha "scoperto" un nuovo argomento, la pedofilia e ne parla come se prima questa piaga sociale non fosse mai esistita. C'è voluta l'orrenda morte di due bambine per metterci sotto gli occhi il problema e allora via a snocciolare dati statistici, numeri e ricerche.
C'è chi propone la pena di morte, chi la castrazione chimica, ben sapendo che la prima non è ammessa nel nostro paese e la seconda, molto probabilmente, non rappresenterebbe una reale soluzione al problema. La pedofilia a ha radici lontane: il pedofilo, spesso, ha vissuto la stessa esperienza nel ruolo di vittima durante la sua infanzia, esperienza che lo porta ad avere gravi disturbi della personalità, una forma di narcisismo che gli impedisce di amare gli altri e quindi lo porta ad avere a che fare con un soggetto debole: il bambino.

Attenzione, però, i pedofili non sono incapaci di intendere e di volere, anzi i loro gesti ossessivi nascono dal bisogno di soddisfare un piacere personale e ne sono coscienti.
Bisogna stanarli aiutando i bambini a comprendere il problema? Si deve fare prevenzione? Come? Magari bisognerebbe abbattere il muro di omertà che spesso c'è intorno alla pedofilia: come mai in un solo anno in Lombardia ci sono 800 denunce di abusi sessuali su minori ed in Calabria 40? Sarà l'aria? Questo è un problema reale, confortato dai dati statistici che ci pervengono dall'ISTAT.
Bisogna punirli, inasprendo le pene ed impedendo loro di accedere ai benefici previsti dalla legge, niente sconti di pena, niente arresti domiciliari. Chi abusa di un bambino deve scontare in carcere l'intera pena e la condanna deve essere lunga. Il lupo cattivo esiste e può essere molto vicino. Perché viviamo in una società così violenta? Perché il modello della società mondiale sono gli USA… Ma questa è un'altra storia!