ATTUALITA' - 11 settembre 2001

TRA GUERRA E PACE:

RELIGIONI E CULTURE S'INCONTRANO

di Paola (12/9/2003)

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Il richiamo alla Guerra Santa è cosa vecchia ormai, roba di secoli. Qualcuno partirebbe dalle crociate contro gli infedeli. Qualcun´ altro da più indietro. Roba da eruditi certo, questione oziosa magari, ma se è vero che la storia si ripete, il dibattito c'è tornato utile. E sotto a parlare d´infedeli (che questa volta saremmo noi), di Guerra Santa (contro i centri del potere economico), di chi supera chi, di Corano, Bibbia e tolleranza.
3000 morti. Questa volta sappiamo bene da dove partire. Uno schianto contro il WTC ed uno contro religione, cultura, credenze ed odi dimenticati. Una nuova epoca, dicono illustri personaggi, ma pure un nuovo confronto. A suon di armi tra popoli dimenticati. Ed a forza di dibattiti, opinioni, articoli, gaffe, scoperte e riscoperte. E così il paffuto mondo occidentale si mette a parlare di burka, lotte tribali, Alleanza del nord e di un regime religioso esasperato. Si ricorda che in qualche parte del mondo musulmano la donna è relegata ad un ruolo sub-umano, ma che da qualche altra parte è una professionista affermata che ama il velo islamico. Riparte il dialogo con gli interlocutori dimenticati. E si aprono finestre di confronto su quotidiani e riviste. Rimane la diffidenza (ricordate gli episodi d´intolleranza del dopo 11 Settembre?), ma aumentano le occasioni per parlare, chiedere, capire. O almeno provarci. Questo confronto esasperante non lo abbiamo voluto noi. Ma chissà che, a questo punto, non ci torni davvero utile.