ATTUALITA' - SOCIALE

EUTANASIA: LA MORTE BUONA

di Daniela Navarra (16/5/2001)

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Eutanasia:dall'etimo greco "morte buona".Ma è davvero così? La questione sull'argomento,pur essendo un argomento molto antico,si è risollevato negli ultimi giorni a causa dell'emanazione da parte del Senato olandese di una legge che legalizza l'eutanasia. Adesso ognuno di noi si chiede: "E' giusto o no porre fine ad un uomo considerato ormai un 'vegetale'?E' giusto dire che la sua vita è inutile?A chi spetta decidere tutto ciò?" Laici e cattolici ancora una volta in disaccordo.Per i primi,infatti,è giusto porre fine ad una vita che tale non potrebbe essere più chiamata,perchè colui che chiamiamo 'vivo' è solo un uomo attaccato ad una macchina che per lui respira,che per lui batte il cuore,che per lui 'vive'; è solo un uomo che l'irraversibile malattia l'ha portato all'estrema sofferenza e vede solo nella morte una speranza per non soffrire. Per i secondi,invece, ognuno di noi possiede il dono della vita di cui,però, non è padrone di scegliere se vivere o morire,perchè sottostà a Qualcuno al di sopra dell'universo intero che decide il suo destino. Per la Chiesa anche un filo di vita non dev'essere 'soppresso',perchè esiste la speranza,anche se per questa speranza si offende la reputazione di un uomo che per anni ha costruito la sua vita,ma soprattutto se stesso.Ma se anche riuscissimo a capire chi ha ragione e questa ragione l'avessero i laici,se vi fosse un uomo che ,attivamente o passivamente,chiede la 'dolce morte',chi avrà il coraggio di 'staccare la spina'? Già,perchè ci vuole coraggio per acconsentire la morte a un paziente,staccargli la spina e continuare a vivere la propria vita con la coscienza apposto come se uccidere una persona fosse una cosa comune.Forse,però, molti non si creerebbero questo problema,ormai abituati a vedere morire migliaia di innocenti,ormai abituati a vivere in una società senza valori morali,dove reale e irreale si fondono e uccidere una persona è come giocare alla playstation e se dei ragazzi(la società del futuro!)uccidono,massacrano o violentano un loro simile non è considerato poi così grave.Ma per me il problema resta,perchè anche se non mi riguarda personalmente,purtroppo potrebbe riguardarmi.Io non so se l'eutanasia è giusta o no,perchè essendo cristiana considero la vita un dono molto importante,ma non per questo posso chiudere gli occhi sulla sofferenza di un uomo.
L'eutanasia è davvero una 'morte buona'?Non trovo risposta,forse non la troverò mai.