Ci si avvicina tra mille
polemiche e discussioni alla data del vertice G8 a Genova,nel
corso del quale i capi delle sette economie maggiormente sviluppate,
con l'aggiunta della Russia, discuteranno delle linee guida dell'economia
mondiale. Si è molto parlato e molto se ne parlerà
ponendo soprattutto l'attenzione su un tema,quello della globalizzazione,
che molti individui non sembrano avere molto chiaro, basti pensare
a coloro che hanno proposto l'annullamento del vertice di Genova
e di qualunque altro incontro analogo. Si tratta di una richiesta
assolutamente al di fuori di ogni logica in quanto manifesta
il rifiuto da parte dei richiedenti, di un modello di sviluppo
economico, ovvero la globalizzazione, che è ormai irreversibile.
La globalizzazione economica non è necessariamente portatrice
di oppressioni e miserie, questo deve essere chiaro a tutti altrimenti
non avrebbe senso
nemmeno sedersi a discutere attorno ad un tavolo, si tratta di
un processo economico che necessita di un'adeguata regolamentazione,
allo scopo di evitare che possa trasformarsi in un caotico intreccio
internazionale di interessi economico-finanziari dei paesi maggiormente
sviluppati. E' evidente quindi che non è sensato porsi
in maniera generica contro la globalizzazione, mentre è
un dovere di tutti quello di pretendere che essa sia guidata
da regole miranti non esclusivamente al profitto, ma attente
anche alle esigenze di quei paesi che tra mille difficoltà
cercano di inseguire lo sviluppo. |