ATTUALITA' - CRONACA

COSI' VA IL MONDO

di Alexdigia (5/6/2000)

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L'altro ieri in un intervista sul TG2,un prete di chiare origini sudamericane dichiarava che"i gay potevano sfilare in qualsiasi momento e in qualsiasi modo,ma a casa loro". Ora io penso a un gay di trastevere e quindi romanissimo,che si sente dire
questa cosa,come la puo' pensare?
QUINDI CARI UOMINI DI CHIESA, DOVETE CAPIRE CHE ROMA E' ITALIA, e voi con la vostra schifosissima spocchia,non avete nessun diritto sul popolo e sul territorio italiano.
PER L'ULTIMAVOLTA: VOI SIETE STRANIERI SUL SUOLO ITALIANO E NON I PADRONI: IN ITALIA COMANDA L'ITALIANO.
NB:vi faccio presente che il mio sfogo non e' causato dal fatto che io sia gay............TUTTALTRO.