PROGETTO : "GIOCHIAMO LA PACE"
TARGET
Il progetto è rivolto ai ragazzi della scuola secondaria inferiore.
ANALISI DEI BISOGNI
Di fronte alle guerre e ai tanti conflitti dimenticati, presenti in varie parti del mondo, di fronte agli attentati terroristici, alimentati dal fanatismo religioso e politico, al riacutizzarsi dei fenomeni di razzismo e alle varie ingiustizie, piccole e grandi, che ogni giorno accadono, avvertiamo l'esigenza di educare alla pace e alla nonviolenza, al dialogo interculturale e interreligioso. Per questo ci rivolgiamo ai ragazzi, con la speranza di contribuire alla loro formazione e alla costruzione di relazioni interpersonali positive.
FINALITA' EDUCATIVE
"Giochiamo la pace" è un percorso di educazione alla pace che, attraverso varie attività, si propone di sviluppare la riflessione e la discussione di gruppo sul significato dei conflitti, sia nei piccoli contesti quotidiani che nei macrocontesti a livello mondiale. Al fine di sensibilizzare i ragazzi alla soluzione nonviolenta dei conflitti, le attività promuovono il dialogo, la cooperazione, l'atteggiamento di fiducia, di rispetto e sacrificio nei confronti degli altri.
STRUTTURA DEGLI INCONTRI
Sono previsti due incontri, ciascuno dei quali è articolato nel seguente modo:
1. Accoglienza
2. Attività: ogni gioco o dinamica sarà seguito da un momento di risonanza e discussione in gruppo.
3. Conclusione: agli insegnanti e ai ragazzi saranno consegnate delle schede di valutazione, utili a capire quali attività sono state più coinvolgenti, cosa ha maggiormente colpito e offrire eventuali suggerimenti per migliorare la qualità degli incontri (se sono stati programmati due incontri, le schede vengono consegnate al termine del secondo).
ATTIVITA' I° INCONTRO
ATTIVITA' DI IMMAGINAZIONE
ZATTERE
DIGA
VIVERE IL CONFLITTO
ATTIVITA' II° INCONTRO
BRAINSTORMING
IL PRESIDENTE
INFORMAZIONE DISTORTA
IL LEADER
STATI FORTI E STATI DEBOLI
TEATRO FORUM
TEMPI
Sono previsti due incontri, per un totale di 3/4 ore.
MONITORAGGIO
Poiché le attività sono rivolte a tutte le classi (I, II, III), nel corso degli incontri si possono effettuare eventuali aggiustamenti per rispondere alle esigenze diverse dei ragazzi: è opportuno riservare, ad esempio, maggior spazio alla discussione o ai dibattiti se gli studenti si mostrano particolarmente interessati.