Dopo la fatica
di Palau Güell Gaudì si dedica alla ristrutturazione del collegio
delle Teresiane poco fuori Barcellona.
Nonostante il suo progetto sia condizionato da una pianta semplicemente rettangolare e
dalla limitatezza di mezzi economici, larchitetto catalano riesce a realizzare un
opera davvero apprezzabile stilisticamente, semplicemente rispettosa e incredibilmente
delicata.
Larco parabolico, sempre presente, è il motivo decorativo della facciata in pietra
e mattoni che si articola in una infinità di elementi che mano mano che la struttura sale
si infrangono in sottomultipli fino a culminare nei triangoli dei merli che contornano il
tetto.
Ai quattro angoli delledificio Gaudì pose quattro tributi emblemi a St. Teresa:
croci a quattro bracci che diventeranno elementi ricorrenti in tutte le sue future opere.
Linterno del convento invece è attraversato da candidi
corridoi scanditi da diaframmi parabolici che simboleggiano la spiritualità: lo slancio
è interiore e non esteriore.
Altra ristrutturazione è quella di torre Bellesguard
realizzata tra il 1900 e il 1902. Qui è sempre vincolato da una pianta semplice
(quadrata) e riprende ampiamente le caratteristiche elaborate nel collegio delle
Teresiane: Lesterno neogotico lascia posto ad un interno di gusto medioevale
realizzato con materiali che danno limpressione di superfici bianche e levigate e
conferiscono al tutto una luminosità particolare