Era una brutta domenica di maggio. Fuori pioveva e per la testa aveva mille pensieri.
Come al solito era rimasto senza una donna, non che ne avesse mai avuta una ("conosciuta" nel senso biblico), ma la cosa in quel momento non era prioritaria. Si preannunciava un bel pomeriggio di merda, indeciso tra l'andare a letto a dormire o ubriacarsi nel bar sotto casa.
La sua fortuna era non avere una moglie che gli rompesse le palle con i classici non fare questo, non fare quello, non stare li cosi, ma dai facciamo qualcosa... ma la sua rovina era il non avere una moglie che ogni tanto gliele rompesse, scansandolo cosi dal suo monotono modo di trascorrere le giornate: al lavoro o a casa davanti alla TV. Che vita da schifo!
Le sue uniche passioni erano l'auto ed il suo cane, o meglio la sua cagna.
Bob Ops era il classico uomo finito. Non aveva neanche venticinque anni e
già la sua vita era finita. Non che gli mancasse fisicamente qualcosa (era tutto sommato un bel ragazzo, corporatura media, capelli castani, occhi azzurri), ma avrebbe preferito avere un tumore, cosi almeno da poter giustificare lo squallore con cui tirava sera.
E se tutto ciò ti sembra troppo triste (e troppo breve) vieni a visitarmi su
www.bobops.com: non e' semplice riassumere in poche righe tutto quanto
capiterà al protagonista in questo romanzo. Potrai leggere la continuazione e scoprire che, come qualcuno fece mettere in tavola il vino migliore quando gli ospiti erano ormai brilli, cosi anch'io ti
servirò il meglio pagina dopo pagina (...e chissono? Un Padreterno?).
Presuntuoso? Beh, una cosa però sento di potertela garantire: che tu sia un appassionato di libri gialli, rosa, d'avventura o amante di commedie divertenti, troverai comunque pane per i tuoi denti.
Se invece vuoi sapere qualcosa di più su di me come autore, ti riporto qualche altra riga:
Sono un giovane autore nato nel 1968 sulle rive del lago di Como.
Dalla tenera età mi sono occupato della formazione dei giovani carcerati (o forse ero io che li vedevo
così poiché ancora non mi avevano tolto dal lettino a sbarre?) nei confronti del gioco. Comunque sia, da queste esperienze ho creato una serie di giochi di
società mai pubblicati.
Poi ho cercato di occuparmi di informatica ed attualmente mi spaccio per uno dei soci fondatori di una piccola software house (sperando che non se ne accorgano troppo presto e mi caccino fuori...).
Ma il mio debutto nei confronti del vasto pubblico lo ho voluto affidare a questo romanzo che mi auguro possa, oltre ad allietarvi nella sua lettura, aiutarvi a scoprire a vostra volta la "ricetta della vita".
E per finire due paroline di ringraziamento: grazie a quanti di voi che con molta indulgenza leggeranno questa mia opera fino all'ultima pagina e, mettendosi in contatto con me, mi incoraggeranno a scrivergliene un'altra (masochisti?).
sandro@bobops.com
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