Il mio paese: Castelnuovo Rangone

   

La Chiesa Parrocchiale
La chiesa di Castelnuovo appare citata per la prima volta in una bolla del Papa Lucio III del 1181 col titolo di cappella del castello, mentre l'attuale chiesa parrocchiale è stata costruita nel XIX secolo su progetto di Cesare Costa ed è intitolata al Papa San Celestino I. All'interno merita di essere citata la decorazione del catino absidale sul tema "il primato di San Pietro". Bella la decorazione della cupola nella quale viene esaltata la "gloria della croce". Pregevole è pure la decorazione dei pennacchi in cui vengono raffigurati i simboli dei quattro evangelisti. Nel 1888 fu eretto il campanile su disegno dell'ingegnere Pio Soli, castelnovese.

 

 

Il Torrione
L'antica torre medievale apparteneva ad un castello costruito probabilmente intorno all'anno Mille e difeso da mura alte fino a dieci metri. Il castello è oggi visibile nella sua integrità in un dipinto di Ludovico Borsari del 1860. Intorno al castello sorgeva il vecchio borgo che troviamo menzionato in un testamento del 1532. Sullo storico torrione si trova un orologio costruito nel 1608 dal modenese Benedetto Bassini.

Il Centro Storico
Per quanto di dimensioni ridotte, l'antico centro storico riportato al primitivo splendore da una recente ristrutturazione e inaugurato dal sindaco di Castelnuovo, sembra un grande salotto.

 

 

Il Pozzo ritrovato
Si racconta che, anticamente, esistesse nel cuore di Castelnuovo, un pozzo, ma nessuno sapeva dove fosse ubicato. Coi lavori di restauro del centro storico è riaffiorato dagli scavi quel pozzo che ora fa bella mostra di sé nel centro di Via Roma dove è stata sistemata una scultura di Italo Bortolotti a forma di cerchio suddiviso da una grande croce in quattro settori, ognuno dei quali simboleggia lo spirito e la religione, la storia, la natura e la vita del paese.

Chiesa Santa Maria del Tiepido
Questa chiesa è nominata in tre bolle papali la più antica delle quali risale al 1112. E' pure nominata in una carta del 1192 conservata nell'Archivio di Stato di Modena. La località è sicuramente interessante. Sicuramente fu abitata in età romana, come dimostrato da reperti archeologici: un sarcofago in tufo, datato al II secolo dopo Cristo, un frammento di pavimento a mosaico in pietruzze bianche e nere; resti di muri di case, tutti della stessa epoca. La chiesa di Santa Maria del Tiepido è citata a partire dal XII secolo. All'esterno della chiesa si possono ammirare alcune pietre manubriate di età romana.