Pulci e zecche nei gatti e cani…

 

 

 

Una buona educazione, qualche precauzione e un'accurata igiene possono evitare fastidi a cani, gatti e...padroni.

E' la primavera la stagione nella quale i nostri amici animali sono maggiormente soggetti ad essere invasi da sgraditi ospiti. Con l'arrivo della stagione calda, cani e gatti, possono cambiare improvvisamente umore, diventare nervosi, si grattano di continuo. La colpa è dei parassiti - i particolare pulci e zecche - che infestano il loro pelo, nonostante un'accurata pulizia.

Pulci
Ne esistono oltre 2000 specie, ma quella più comune si chiama Ctenocephalides feli' (o pulce del gatto"). Sono piccoli animali, estremamente prolifici, ma anche facilmente individuabili perché riconoscibili ad occhio nudo fra il pelo dell'animale. Nel caso di animali con pelo scuro e lungo l'identificazione può essere un po' più difficile: basta una bella spazzolata che evidenzierà dei piccoli granelli neri che cadono dal pelo; si tratta degli escrementi delle pulci, segno inequivocabile della loro presenza.

Quali conseguenze provocano le pulci?

Cosa fare in presenza di pulci?

Zecche
Il periodo in cui sono più diffuse è quello compreso tra maggio e ottobre; sono i parassiti per eccellenza e possono trasmettere molte malattie sia agli animali sia all'uomo. Il loro habitat preferito è l'erba alta, ma si possono trovare anche nei boschi, in prossimità di stalle e ovili, nelle grotte. Come le pulci, si nutrono del sangue dell'animale sul quale si attaccano e, una volta sazie, si staccano cadendo per terra dove deporranno migliaia di uova. Hanno alcune posizioni preferite sul corpo dell'animale: dietro le orecchie, sul collo, alla base del muso; per quanto riguarda l'uomo si attaccano facilmente alle gambe. Non riescono a passare inosservate in quanto il loro corpo si ingrossa fino a diventare grande circa come una lenticchia, quindi sarete in grado di individuarle.

Vale comunque la pena utilizzare qualche accorgimento:

In presenza di parassiti sugli animali domestici è necessario avere un atteggiamento attento nei confronti dei componenti del nucleo famigliare. Alcune parassitosi – in modo particolare quelle dei vermi intestinali, la tenia, ad esempio – possono essere trasmesse all'uomo (zoonoci). Ad essere maggiormente esposti sono i bambini che, oltre a vivere "per terra" dove normalmente si trovano larve e uova, hanno una relazione più ravvicinata con cani e gatti.

 

                                        ZECCA                                                                                                             PULCE