Con l'inizio dell'orario estivo la linea 90 (Rimini-Savignano), esercitata prima da Tram Servizi è andata sotto la gestione della ditta privata Autolinee Boldrini di San Clemente (RN). Inizialmente la ditta ha esercitato la linea con autobus suburbani prestati dalla stessa Tram Servizi oppure con autobus interurbani mentre da fine luglio è stato acquistato un nuovo Irisbus CityClass 591.12.29 suburbano da 12 metri. Il bus è apparentemente identico a quelli di Tram Servizi in quanto è di colore bianco con muso arancio ma differisce nel modello dei sedili, nella presenza di manopole esterne per l'apertura delle porte e soprattutto perchè la pedana per i disabili non si aziona automaticamente ma deve essere abbassata manualmente dall'autista.

Sulla line 51 in partenza da Rimini Marina-Centro durante l'estate 2006 non si sono visti solo i soliti autobus di Tram Servizi ma anche i due bus autosnodati suburbani Bredamenarinibus M340S delle Ferrovie Emilia Romagna. Probabilmente questo è dovuto al fatto che tutti i bus autosnodati della Tram Servizi sono già impegnati sulle linee costiere 4,11 e 125 mentre i due mezzi delle FER, solitamente usati per le corse scolastiche, rimarrebbero inutilizzati.

Quest'estate insieme ai soliti Inbus U210 sono stati dedicati alle linee notturne Blue Line anche alcuno Siccar 177 LU con carrozzeria Autodromo.

Durante il periodo estivo gli scuolabus di Tram Servizi quest'anno sono stati parcheggiati nel poco frequentato deposito  di San Giuliano Mare. Insieme ad essi nel deposito vi erano anche un Iveco 571.10 S-Effeuno e alcuni Inbus I330 che solitamente vengono utilizzati per le linee scolastiche. Nel deposito vi sono inoltre delle vecchie pensiline e paline di fermata, alcuni veicoli di altre ditte tra cui Romagnola e Autostradale e un vecchio bipiano Fiat Aerfer 412.0 conservato come autobus storico. Tra gli scolabus appare anche un vecchio Fiat Ruggeri che risulta radiato da due anni.

Con l'orario estivo erano stati accantonati in un angolo del deposito tutti i Menarini Monocar 201/1 NU della Tram Servizi (forse in vista dell'arrivo di 3 nuovi mezzi). Pareva che fosse giunto il momento della radiazione per questi veicoli, che sono i più vecchi tra tutti i mezzi dell'azienda, quando graduatamente sono stati tutti reinseriti nel servizio. Uno di essi è anche stato utilizzato, nonostante sia solo un bus di lunghezza media su una corsa della frequentata linea costiera 11. Comunque uno dei mezzi, il numero 2015 non tornerà in servizio in quato giace, in seguito ad un incidente nel deposito senza il parabrezza e con i fanali rotti.

Infatti lo scorso agosto è successo che l'Inbus U210 numero 1711 di Tram Servizi ha tamponato, nella frequentata via Roma a Rimini, un furgone in seguito a una brusca frenata. Il mezzo è stato subito trasportato al vicino deposito delle Ferrovie Emilia Romagna di piazzale Clementini con il parabrezza rotto in attesa di riparazioni. Pochi giorni dopo da questo evento è toccata al MyWay numero 917 delle FER il quale è stato tamponato da un motorino.

Questo è successo al Cacciamali TCI 9.72 numero 4012 della Tram Servizi in servizio sulla linea 124 mentre effettuava la fermata di Rimini FS, in sostituzione è stato mandato un Inbus I300 (numero 4127) e dei tecnici hanno sostituito poi la gomma forata.

Uno del due innovativi minibus Microvett Albatros della Tram Servizi un giorno si è alternato ai CAM Alè e Polliciono nello svolgere la navetta per gli alberghi tra via Lagomaggio e il Mare.

Dal 2003 i tre Pollicino 20P (CAM 280 AU) della Tram Servizi erano stati accantonati, ma dal 2005 quando il mezzo numero 014 (uno dei 9 CAM Pollicino 35P) è rimasto distrutto da un incendio il più nuovo di essi, il numero 003 ha ripreso regolare servizio. Mentre il 003 presta servizio, nonostante le modeste dimensioni (può contenere solo 20 persone contando l'autista) anche su linee affollate come la 2B per San Giuliano Mare (solitamente esercitata con CAM Alè in versione normale e ibrida e con Cacciamali TCM 8.90 civibus) gli altri due veicoli 001 e 002 sono fermi in un angolo remoto del deposito e mancano persino di alcune parti, forse utilizzate come ricambi, inoltre presentano ancora le etichette del Gecam (un tipo di gasolio ecologico che non viene più utilizzato da circa due anni).

La ditta Ferrovie Emilia Romagna ha da poco annunciato una gara d'appalto per l'acquisto di 6 autobus interurbani (3 da 12 metri e 3 da 10 metri), forse questi veicoli saranno dei nuovi Irisbus Crossway (il modello destinato ad essere i successore del MyWay). Probabilmente questi mezzi sostituiranno i vecchi Fiat 370.12.25 Dallavia, questi ultimi, in gran parte già radiati nel 2005 parevano del tutto scomparsi quando uno di essi è ricomparso nel deposito di Rimini; forse essi sono utilizzati insieme ai coetanei Fiat-Iveco 370.10.25 sulle poco frequentate linee dell'alta valmarecchia.