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PROLOGO
Chissà se qualcuno di
“noi” che oggi ha figli, magari annoiato dal dover raccontar loro sempre
le stesse - per quanto bellissime - fiabe, tra “Cappuccetto Rosso” e
“Peter Pan”, tra “Cenerentola” e “La Sirenetta”, tra “Il Gatto con gli
Stivali delle Sette Leghe” e “Biancaneve e i Sette Nani”, così, tanto
per variare, ha mai anche solo lontanamente pensato di narrare ai propri
bimbi una “favola” così particolare come quella de ...”I Sei Garbage
Brothers (e le Due Sorelle Note)”...Eh già, chissà!... Eccoci allora pronti a rimediare a questa eventuale, “gravissima” mancanza, agevolando per di più il compito a chi volesse raccontare la “favola” in questione al punto da dotarlo addirittura di una narrazione in forma scritta! In tal modo, tra l’altro, quei figli che fossero ormai belli e cresciuti, volendo, potranno comodamente leggersela qui di seguito da soli, scoprendo così sui propri padri e sulle proprie madri cose inaudite e a dir poco scottanti!! In fondo, poi, più che una “fable” (fiaba), la nostra è una “story” (nel senso di racconto vero), quando non addiritttura, se ci è concesso, una “history” (Storia, con la S maiuscola!), quindi più adatta forse ad un pubblico di adulti o...circa quasi...Ad esser sinceri, infatti, il miglior spirito “fanciullesco” - il famoso “fanciullino” pascoliano che ognuno dovrebbe perennemente custodire nel cuore di se stesso - ci ha sempre accompagnati senza mai veramente abbandonarci: semplicemente, esso fa parte di noi... E non è forse lo stesso Vangelo che ammonisce che, “se non ritorneremo come bambini, non entreremo mai nel Regno dei Cieli”?!? Ah, allora è fatta, ragazzi: le Sorelle Note ed i Garbage Brothers possono dormire sonni tranquilli! Di certo hanno un posto assicurato: lassù Qualcuno li ama! Ma badate bene che son stati amati, e pure parecchio, anche quaggiù, eh!.. “Hmm, qui il mistero si infittisce!” - starete a questo punto pensando, Cari e Curiosi Lettori – “I Garbage Brothers...Le Sorelle Note...Ma...chi erano costoro??...E soprattutto, fu vera gloria...???” Beh, di solito in casi simili, si preferisce rimandare “ai posteri l’ardua sentenza”: pare infatti che solo una giusta distanza temporale da eventi e personaggi consenta di formulare giudizi veramente equi ed obiettivi sulla portata ed il valore degli stessi. Ebbene, il grande Alessandro Manzoni vorrà di certo perdonarci se, pur avendo osato utilizzare in una “cotal” sede delle citazioni – peraltro assolutamente ficcanti! - dalla sua prosa altisonante e dai suoi poemi eroici, al dunque sceglieremo invece di procedere in senso...inverso, rispetto alle sue illuminanti indicazioni. Noi qui, infatti, non “rimanderemo” niente a nessuno, anche perché - detto inter nos - un buon ventennio è già trascorso, e dunque...che altro attendere??? Ragion per cui, forti dell’orgoglio e dell’incredibile...faccia tosta che ci hanno sempre contraddistinto, in un empito di coraggio supremo (!) proveremo stoicamente a dare adeguata risposta ai due “amletici” dilemmi di cui sopra. Dilemmi, di palese, per non dire capitale importanza non solo per il “lettore...per caso” di questo sito - che ci sentiamo, comunque, moralmente tenuti a sottrarre alle tenebre dell’ignoranza nelle quali finora è inconsapevolmente giaciuto - ma anche (e, temo, soprattutto!) perchè la voglia smodata di ripercorrere le tappe della Storia di questa mitica Band, e poter così rivivere le emozioni, le ansie, le gioie, i dolori, i gasamenti, le situazioni surreali, la comicità, le stranezze e le...stonature musicali e non, che in un crescendo vorticoso ed inebriante ne accompagnarono la genesi, evoluzione, ascesa ed affermazione con trionfo finale, è davvero così tanta ma così tanta da risultare irrefrenabile ed incontenibile!!!......... Quindi, come avrete già capito, in sintesi lo faremo più che altro...PER NOI STESSI!!!... E vi pare poco???...Un gran bel motivo, no???... Comunque sia, chiunque avrà la curiosità, il...coraggio e la...forza di interessarsi a noi e leggerci, è stra-benvenuto, ed ha fin d’ora la nostra più incondizionata ammirazione!!!... Ma veniamo a NOI, cioè ai Garbage Brothers... |
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