da LA REPUBBLICA, 23/1/1995

Pizzi c'è, l'Udinese va
di ANONIMO

La cura Galeone fa proprio bene all'Udinese. La squadra friulana ha trovato in Pizzi l'uomo giusto, il trascinatore, e sta scalando velocemente la classifica di B. Ieri ha espugnato il difficile campo della Fidelis Andria: per i pugliesi si tratta della prima sconfitta interna stagionale. Tre a uno il risultato finale, maturato tutto nel primo tempo. L'Udinese, così, compie il sorpasso ai danni dei padroni di casa e guadagna la seconda posizione in classifica. La gara, comunque, non è stata bellissima, malgrado le aspettative. Il gioco si è svolto in prevalenza a centrocampo e i friulani sono stati abili ad approfittare di alcune ingenuità commesse dagli avversari, specie in fase di marcatura. L'Andria, oltretutto, ha schierato Amoruso febbricitante, e questo ha influito negativamente sulla capacità offensiva della squadra. Nel primo tempo, numerose le azioni da rete. L'Udinese ha colto al volo la prima che le è capitata. Al 4' Pizzi sfrutta un varco sulla fascia sinistra e dal limite tira battendo Abate. L'Andria si scuote e pareggia due minuti dopo: al 6' Pandullo salta più in alto di tutti in area e di testa corregge in rete un cross dalla sinistra di Massara. Ma l'Udinese non perdona e torna in vantaggio al 26' : punizione da venti metri calciata fortissimo da Desideri che piega le mani al portiere. Quindi, al 41' , il colpo definitivo: Poggi, al termine di una triangolazione, infila Beniamino Abate per la terza volta. Nel secondo tempo, l'allenatore dei pugliesi Bellotto prova ad aggiustare le marcature. L'Udinese amministra e rischia solo all' 85' , quando Battistini salva sulla linea una conclusione di Pandullo. Prima del fischio finale, attimi di tensione per un incidente capitato al giocatore dell' Udinese Ametrano, scontratosi con Mazzoli. I medici diagnosticano un trauma cranico, ma in serata le sue condizioni sono nettamente migliorate e il sanitario della società friulana, Fausto Zanelli, lo ha fatto rientrare ad Udine con la squadra. Il direttore sportivo della società, Carlo Piazzolla, ha spiegato poi che il giocatore ha ricevuto un colpo sotto la mascella e si è accasciato a terra con la lingua serrata tra i denti, perdendo conoscenza. Dopo le prime cure, però, Ametrano si è ripreso e ha raggiunto con le proprie gambe il pullman che da Andria ha portato la squadra all' aeroporto di Bari-Palese.

Back