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Astana, Angelus di domenica 23 settembre 2001
L’attentato terroristico portato agli Stati Uniti 11 Settembre 2001 |
Da questa città, dal Kazakhstan, paese che è un esempio di armonia tra uomini e donne di diverse origini e confessioni religiose, desidero rivolgere un sincero appello a tutti, cristiani e appartenenti ad altre religioni, a lavorare insieme per costruire un mondo senza violenza, un mondo che ama la vita e progredisce nella giustizia e nella solidarietà. Noi non possiamo permettere che quanto è successo approfondisca le divisioni. La religione non può essere mai fonte di conflitto. Da questo luogo, invito sia cristiani che musulmani ad innalzare un’immensa preghiera all’unico e onnipotente Dio, di cui tutti noi siamo figli, affinché il grande dono della pace possa regnare nel mondo. Possano tutti i popoli, sostenuti dalla divina saggezza, lavorare dovunque per costruire una civiltà dell'amore, nella quale non ci sia posto per l'odio, la discriminazione e la violenza. Con tutto il mio cuore prego Dio di mantenere il mondo in pace. Amen
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Kazakhstan, Astana, Angelus di domenica 23 settembre 2001