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L’attentato terroristico portato agli Stati Uniti 11 Settembre 2001. |
Accanto alla esecrazione dell'eccidio reso ancor più terrificante dalla ripresa diretta televisiva occorre sviluppare una indagine a tutto campo, cominciando da avvenimenti recentissimi che potrebbero essere collegabili al martedì nerissimo di questo settembre. Mi riferisco all'assassinio di un leader politico dissenziente in Afghanistan dove cominciò a farsi conoscere Bin Laden allora incoraggiato inviato speciale per combattere gli occupanti sovietici; alla Conferenza di Durban che ha esasperato vecchi conflitti e fatto ridiscutere sull'odiosa equiparazione del sionismo al razzismo; alla crisi delle Borse con ripercussioni tuttora non calcolabili. Può darsi non ho usato a caso il condizionale che queste connessioni non esistano. Ma è necessario guardarsi anche da facili riferimenti all'esasperato contrasto Nord - Sud, che a torto un filone pseudoculturale equipara all'antagonismo tra Cristianesimo e Islam. E' un errore grave, per sfuggire al quale può contribuire notevolmente il dialogo interreligioso, purtroppo non coltivato. In queste ore, accanto alla solidarietà per le vittime, si è invocata una maggiore presenza unita dell'Europa comunitaria. A mio avviso questa linea dovrebbe svilupparsi nella direzione di una forte pressione per il recupero da parte dell'Onu dell'entusiasmo e delle impostazioni iniziali, rese allora suggestive dall'ansia ricostruttiva del dopoguerra.
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Giulio Andreotti
Il Giorno, 13-09-01