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MINA
Il
ragionier Giustini che, dopo essersi infilato nel suo
pigiama azzurrino profilato di bianco, aggiorna il suo esame
di coscienza tutte le sere, non è felice all’idea di non
poter lasciare il suo piccolo tesoro a quella splendida
signorina, ignara del suo fin troppo rispettoso trasporto.
Non ha nessuno, non ha parenti e gli amici mah, si sono
rivelati così spietati e volgari... e ogni giorno lui,
riesce a risparmiare qualche soldino che servirà a comprare
un regalo per Fiamma, questo è il nome della ragazza, ormai
più che quarantenne, che abita proprio nella casa vicino
alla sua.
È
disperato, da quando ha saputo che la Cnn ha pronto un
video da mandare in onda, in occasione, l’ultima, della fine
del mondo. Si è reso conto che la fine del mondo in questo
momento è realmente meno lontana che mai.
Il
ragionier Giustini, in previsione della fine del mondo,
toglie dall’armadio della camera da letto un pacchettino al
giorno: quella collanina di piccole conchiglie ricordo di
Capri, una stella di Natale lavorata all’uncinetto comprata
qualche anno prima al mare, un anellino di strass che sembra
proprio vero, da tanto brilla e, soprattutto, la foto di sua
madre con quel vestitino di cotone leggero a fiorellini che
lui ricorda ancora perfettamente. Chi più degno di
conservare quella preziosa reliquia? Il ragionier Giustini
ha preso una decisione che gli sembra l’unica possibile.
Furtivamente, uno al giorno, lui lascia, sopra la cassetta
delle lettere che porta il nome di Fiamma Fuochini, i suoi
tesori. Senza nessun biglietto di accompagnamento. No.
Quando porterà l’ultimo regalo che, ha già pensato, sarà un
mazzolino di mughetti, allora consegnerà anche la lettera
che sta scrivendo e riscrivendo da una ventina di giorni.
Ha
fatto uno strappo al suo budget per comprare il CD con «Qui
presso a te, Signore», la musica che accompagna il
famoso video. Ted Turner l’ha scelta come colonna sonora e
il ragionier Giustini trova che sia molto, molto commovente.
Sarebbe molto curioso di sapere cosa ci hanno messo, in quel
benedetto video ma, soprattutto pensa a cosa potrà mancare,
visto che troppe cose meravigliose di pittura, scultura,
letteratura, musica sono passate sotto gli occhi e
attraverso l’anima dell’uomo in questi secoli. Ma, più
ancora, il più grande di tutti i capolavori: l’essere umano.
A chi
consegnare il testimone di quello che siamo stati? Bisogna
rifugiarsi nell’essenziale, sì, è l’unica salvezza.
Lei, Fiamma. Adesso sa che troverà la forza di dirle che la
ama infinitamente.
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