S O C I E T A' |
Il contratto di Dorian Gray
A proposito della nuova pillola della giovinezza, ultima versione dell’antico Gerovital |
MINA Se non fosse
perché, in definitiva, si tratta solo di una pillola, mi
verrebbe da pensare al patto col diavolo. A una sindrome
faustiana, a un malinconico tentativo di rimodellarsi
secondo la logica di Dorian Gray. La nuova pillola della
giovinezza, ultima versione dell’antico Gerovital, potrà
essere liberamente venduta in tutte le farmacie
francesi, dopo sette anni di commercializzazione negli
Stati Uniti. In un nome impronunciabile, che è tutto un
concentrato di ampollosità farmacologica, ci sarebbe il
miracolo dell’eterna giovinezza. Così dicono. Certo, c’è
il fondato rischio che, prima di riuscire a pronunciare
senza biascicamenti senili il nome preciso del
deidroepiandrosterone, qualcuno raggiunga
irrimediabilmente l’aborrita vecchiezza, incespicando
per sempre nelle sillabe impossibili. |
La Stampa, Sabato 16 Giugno 2001