La
Confessione
del Poeta pentito
Venni,
vidi, e non vinsi, anzi fui vinto
da
tre nemici, e prigionier fui fatto,
quindi
al collo, ne’ lombi, ai pie' fui cinto
da
triplice catena a duro patto.
Mille
e più volte dal mio cor fui spinto
a
frangerla; ma che? quand'era atto
or
da lusinghe, or da minacce avvinto
fui
da quegli empi, e me da me distratto.
Ma
se l'ardir, la forza, il pentimento,
Dio,
che può tutto, quando vuol m'appresta,
trionferò
di mille inferni, e cento.
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