Il celebre Thomas
Merton, l’ex agnostico fattosi trappista e autore del bestseller La
Montagna delle Sette Balze, diceva che nel mondo odierno tutto è fatto
per tenere i sensi degli uomini tesi allo spasimo.
Virtù
Rino Cammilleri
Il celebre Thomas Merton, l’ex
agnostico fattosi trappista e autore del bestseller La Montagna delle Sette
Balze, diceva che nel mondo odierno tutto è fatto per tenere i sensi degli
uomini tesi allo spasimo.
Ma scriveva negli anni Trenta. Chissà cosa direbbe oggi, che i famosi sette
vizi capitali (li ricordo per chi non avesse avuto la fortuna di frequentare
i catechismi preconciliari: invidia, avarizia, lussuria, ira, accidia, gola,
superbia) sono diventati le virtù portanti. Basta guardarsi attorno per
rendersi conto che, se non li hai tutti, non sei nessuno. Anzi, più li
possiedi in sommo grado e più conti.
A furia di lodare, celebrare e premiare la c.d. «trasgressione», quest’ultima
è diventata «di massa», cioè piatta e conformistica normalità. Il
personaggio più trasgressivo è, ormai, la mia vecchia zietta nubile, che,
neve o afa, tutti i giorni va a dire il rosario in chiesa. Qualcuno una
volta mi ha posto la solita domanda: ma nell’Aldilà che faremo, non ci
annoieremo?
Per quanto mi riguarda, a me basterebbe un posticino in loggione, dal qual
poter guardare la «risistemazione» delle attuali gerarchie sociali. Anche
solo questo, sarebbe un Paradiso.
Antidoti: «Il celebre Thomas Merton, l’ex agnostico fattosi trappista e autore del bestseller La Montagna delle Sette Balze, diceva che nel mondo odierno tutto è fatto per tenere i sensi degli uomini tesi allo spasimo. Virtù», Rino Cammilleri, 23.06.2005
