|
Rino Cammilleri
Il sociologo delle religioni
Massimo Introvigne il 19 giugno 2005 mi ha mandato il seguente messaggio:
«Leggo su “La Stampa” di oggi che alla manifestazione di Madrid (un milione
e mezzo di partecipanti per “La Stampa” medesima, duecentomila per la RAI)
Zapatero risponde comunicando che secondo “dati ufficiali del governo” (c’è
scritto proprio così) un decimo della popolazione spagnola, quattro milioni
di persone, è gay.
Se ne evincerebbe che (a) il governo spagnolo tiene “dati ufficiali” sul
comportamento sessuale dei cittadini, in violazione delle norme europee
sulle privacy e che (b) si tratta del maggiore fenomeno sociale dei nostri
tempi (in California si parla al massimo del 3,5%), finora non studiato da
nessuno e che richiede spiegazioni storico-sociologiche adeguate (per
esempio: popolo di navigatori con navi senza donne a bordo e donne lasciate
in Spagna senza uomini, vendetta metaforica dei tori dopo secoli di corride,
ecc.). Oppure (c) è una balla di Zapatero».
Si riferisce, come sapete, alla oceanica manifestazione per la famiglia e
contro le nozze gay comprensive di possibilità di adozione di bambini.
Personalmente sospetto che si tratti di una riedizione di quel «dieci per
cento» sparato a suo tempo (Introvigne mi corregga) dal famigerato Rapporto
Kinsey. Se non ricordo male, negli Usa c’è (o c’era) una rivista gay
intitolata appunto «Ten percent».
E, sempre se non ricordo male, fu Clinton ha svelare la bufala: quando, dopo
la prima elezione alla presidenza, si accorse di non poter mantenere le
promesse che aveva fatto in campagna elettorale alla lobby gay commissionò a
serissime università una ricerca sull’esatta percentuale e gli studiosi gli
rivelarono che alla vera cifra, negli Usa, andava tolto uno zero: non 10% ma
un molto più modesto 1 virgola qualcosa. E Clinton dormì sonni più
tranquilli. |
|
Antidoti:
«Per Zapatero, secondo “dati ufficiali del governo” un decimo della
popolazione spagnola, quattro milioni di persone, è gay. Zapaterata», Rino Cammilleri,
19.06.2005
http://www.cammilleri.it/
|
|