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Scollamento tra il
popolo e le sue élites.
I popoli bocciano la Costituzione europea priva di «radici cristiane»
(solo gli spagnoli zapateri, a tutt’oggi, l’hanno approvata, ma
recandosi alle urne in meno della metà)
Elites
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Rino Cammilleri
I popoli bocciano la Costituzione europea
priva di «radici cristiane» (solo gli spagnoli zapateri, a tutt’oggi,
l’hanno approvata, ma recandosi alle urne in meno della metà).
Il collega Lorenzo Pingiotti mi informa che, analizzando la composizione dei
firmatari dei due comitati antagonisti del referendum sulla fecondazione per
la provincia di Teramo, risulta che per il «sì» il raggruppamento più
numeroso è formato da politici (29%), seguiti da membri di segreterie
politiche o sindacali (11,2%), medici (6,5%), docenti universitari (5,3%).
«Il 4,7% sono presidenti di qualcosa. In molti casi i titoli sono lunghi
anche due righe». Invece, per l’astensione, prevalgono pensionati e
casalinghe (30%), seguiti da insegnanti (11%), studenti (6,4%), diplomati in
genere (6%).
Il Pingiotti, visto che c’è, mi ricorda il vangelo: «In quello stesso
istante Gesù esultò nello Spirito Santo e disse: Io ti rendo lode, Padre,
Signore del cielo e della terra, che hai nascosto queste cose ai dotti e ai
sapienti e le hai rivelate ai piccoli. Sì, Padre, perché così a te è
piaciuto» (Lc 10,21). Io mi limito a registrare lo scollamento tra il popolo
e le sue élites. Non solo a Teramo. D’altra parte, quando mai una
rivoluzione è stata fatta «dal basso»? |
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Antidoti:
«Scollamento tra il popolo e le sue élites. I popoli bocciano la
Costituzione europea priva di «radici cristiane» (solo gli spagnoli zapateri,
a tutt’oggi, l’hanno approvata, ma recandosi alle urne in meno della metà).
Elites», Rino Cammilleri,
13.06.2005
http://www.cammilleri.it/
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