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Rino Cammilleri
Ma insomma, la marijuana fa male o no? E’ una “droga leggera”? Possiamo
fumarceli, gli spinelli, e farci qualche canna senza che la cosa ci
danneggi? Secondo il ministero della salute britannico c’è qualche
complicazione. Pare che nei centri di recupero dei tossicodipendenti cresca
la percentuale di quanti chiedono aiuto per problemi correlati all’uso di
cannabis.
E che il dato sia raddoppiato negli ultimi dieci anni. Secondo
l’Organizzazione mondiale della sanità si tratta di una bella gatta da
pelare per tutti, certo, ma in particolare per gli inglesi, i cui
adolescenti registrano percentuali di spinellaggio doppie rispetto al resto
del mondo. Anzi, nel 60% dei casi, i ragazzi tra i dodici e i diciassette
anni vanno a farsi “recuperare” per via dell’uso di cannabinoidi.
Ma fa male o no? Eh, sì: esiste una evidenza clinica sul nesso tra l'uso di
cannabis e lo sviluppo di malattie mentali, particolarmente schizofrenia,
psicosi, ansietà e depressione. Anzi, l'80% dei nuovi casi di psicosi
registrati negli ospedali sono stati scatenati dall'uso di cannabis.
Un clamoroso caso di omicidio senza movente, attualmente in giudizio a
Milano, è stato causato proprio da una fumata di marijuana particolarmente
generosa. Dunque, fate come me: se proprio avete voglia di fumare, fatevi
una tradizionale sigaretta. Di tabacco.
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