The Passion of the Christ, di Mel Gibson |
Il film di Gibson:
The Passion of the Christ |
|
di
Deal
Pochi giorni fa sono stato fortunato a far parte di un piccolo gruppo di
giornalisti, esperti e leader cristiani a Washington Dc, invitati a una
prima proiezione del nuovo film di Mel Gibson, The Passion. Il film è
incentrato sulle ultime ore della vita di Cristo, e il risultato è
stupefacente. Una delle condizioni per vedere il film alla proiezione è
stata quella di firmare un accordo di riservatezza, ma sono stato
autorizzato a dirvi quanto segue. La visuale narrativa reca le tracce di una
lunga tradizione di arte cristiana, a partire dai più antichi stili
cristiani e dall’iconografia medievale fino alle immagini pre-raffaellite.
Solo due sono le star note: Jim Caviezel nei panni di Gesù e Monica Bellucci
in quelli di Maria Maddalena. Entrambi sono straordinari nei loro ruoli, ma
il volto di Maia Morgenstern nel ruolo di Maria, la madre di Dio, rimarrà
con voi per il resto della vostra vita. Vi fa dimenticare che state
guardando un film. La musica - una combinazione di suoni mediorientali e
canti ebraici - è ben scelta e aggiunge al dramma visibile che si svolge
davanti a voi. Composta da Jack Lenz, la musica diviene parte del dialogo
stesso. Una volta che l’avrete visto, non darete più per scontate le parole:
«Patì, morì e fu sepolto». |
||
Film: «Il film di Gibson: The Passion of the Christ. La passione di Mel», di Deal, Tempi, Numero: 36 - 4 Settembre 2003 |