America

 

La riuscita e partecipata processione della Via Crucis a Brooklyn

Continuità delle tradizioni italiane in terra d'America

 

Vincenzo   La Gamba

É stata una delle più riuscite Via Crucis degli ultimi anni, quella che si é svolta lungo le strade di Brooklyn (e in particolare sulla famosa 18.ma Avenue) per il XXV.mo anno consecutivo.

Un anniversario d' argento che si é concluso alla grande, malgrado il freddo pungente di una serata fredda, in cui la comunità italo-americana religiosa di Brooklyn ha risposto, invece, con una folla strabocchevole.

Un fatto anch' esso rilevato, a termine della Via Crucis, da Nicholas A. Marzio, PhD, DD, Vescovo della Diocesi di Brooklyn, sottolineando con soddisfazione il successo della grande processione del Venerdì Santo che "per noi italo-americani -ha detto l'alto prelato- rappresenta la radice della nostra fede e la continuità delle nostre belle tradizioni italiane in terra d'America".

Lo ha detto davanti ad una folla che superava le ottomila unità, cosi come riportato dagli agenti del 62.mo Precint di Bensonhurst, prima di impartire la benedizione finale con la reliquia della Santa Croce, sopra un palco allestito dal Parks Department della città di New York. Un implicito riconoscimento al comitato organizzatore dell'Apostolato Italiano della Diocesi di Brooklyn e Queens, capeggiato dal Diacono Carlo Mellace, uno dei fondatori storici di questa celebrazione. Da rilevare il grande apporto, come ormai succede da decenni, del corpo di polizia del 62.mo Distretto di Brooklyn, grazie a Kevin Cannaham, in qualità di coordinatore della cerimonia religiosa. 

I fedeli hanno compostamente pregato e cantato durante tutto il tragitto, trasportati pure dalla lettura delle 14 stazioni della Via Crucis da parte del Vescovo Di Marzio, coadiuvato da Mons. Ronaldo Marino,  Rev. Giovanni Tino e da Don Ellis Tommaseo, a cui é stato affidato il compito di predicare sul mistero della morte di Gesù Cristo, egregiamente svolto con una toccante omelia davanti alla folla che si era intanto assiepata davanti alla Chiesa di San Domenico, il cui parroco Rev. Guy Sbordone ha indirizzato un saluto alle autorità religiose e ai fedeli, che hanno ascoltato il Vangelo letto dal Diacono Carlo Mellace e la preghiera dei fedeli recitata dal Diacono Dante Colandrea.

La statua del Cristo morto é stata, a turno, portata a spalla dalle decine di volontari della Chiesa di Sant' Attanasio, seguita da quella Madonna Addolorata che concludeva la processione. Presente, in prima fila, il magnifico coro di Sant' Attanasio e i Cavalieri di Colombo in grande uniforme.

Le nove parrocchie aderenti alla processione, vedevano in prima fila i fedeli di San Domenico, alla cui Parrocchia é toccato il turno rotativo concernente l' organizzazione annuale della processione, seguiti da quelli del Sant' Attanasio, St. Francis Cabrini,  St Mary Mother of Jesus, Sts Simon and Jude, St. Bernadette, St. Finbar, Santa Rosalia-Regina Pacis e Nostra Signora di Guadalupe.

Il saluto finale del Vescovo Di Marzio, che ha augurato a tutti una felice e Santa Pasqua, é stato accolto da una lungo e caloroso applauso da parte di una marea di gente, che ha voluto, ancora una volta, rinnovare, a Brooklyn, il prezioso retaggio religioso delle belle tradizioni italiane. 

 

America: «La riuscita e partecipata processione della Via Crucis a Brooklyn. Continuità delle tradizioni italiane in terra d'America», Vincenzo La Gamba, New York-Brooklyn, 10 Aprile 2007
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