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Cinquemila fedeli alla processione del venerdì santo
di
Brooklyn |
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di Vincenzo La Gamba Brooklyn. Oltre cinquemila fedeli hanno sfilato per le vie di Bensonhurst in Brooklyn per la grande processione del Venerdì Santo, organizzata dall'Apostolato Italiano della Diocesi di Brooklyn and Queens, alla quale ha partecipato il Vescovo Thomas V. Daily, che reggeva tra le mani una croce di legno. È stata sicuramente la processione più solenne e riuscita di tutte le venti precedenti edizioni. Anche il tempo è stato favorevole perchè nonostante la serata fosse gelida è stata riscaldata da una manifestazione di profonda fede. Fede che nasce dal profondo, specie in un momento critico in cui echeggiava il tema della guerra che è l' antitesi del simbolo della Passione. Infatti, l'omelia pronunziata da Padre Carmelo Gagliardi a conclusione della processione che, come programmato, ha avuto il suo epilogo sul sagrato della Chiesa di St. Frances Cabrini, è stata incentrata sulla guerra in corso in Iraq, ma ha mirato ad esaltare, in maniera accorata e passionale, il simbolo della Croce. Padre Gagliardi ha detto che la "Croce è l'anello di congiunzione tra cielo e terra, il trionfo della vita sulla morte, ma soprattutto il simbolo della vera pace in un momento in cui non solo c'è guerra in Iraq ma in altre quaranta parti del mondo. Sia questa Pasqua - ha concluso tra gli applausi dei cinquemila fedeli - portatrice di giustizia e serenità in un mondo in guerra e pieno di tante ingiustizie sociali e fame in alcune parti del mondo, che trova solo nella pace la via per la conversione dei cuori".
A porgere il saluto alla comunità dei fedeli di
Brooklyn è stato Mons.
Richard E. Marchese, Parroco della
Chiesa di St. Frances
Cabrini, a cui è toccato il turno della
manifestazione religiosa. Le altre Chiese che
collaborano alla riuscita della grande processione della
Passione sono Santa Maria, Madre di
Gesù, St.
Finbar, San Domenico,
St. Simon and Jude,
St Bernadette, Santa Rosalia/Regina
Pacis, Nostra Signora di
Guadalupe e Sant'
Atanasio, a cui toccherà il turno il prossimo anno. Da rilevare il lavoro svolto sin dalla istituzione della manifestazione religiosa, esattamente 21 anni or sono, da parte di Ferdinando Falleti, che nella sua funzione di collaboratore, si pregia presentare, ogni anno, al Vescovo le varie componenti della grande processione del Venerdì Santo, nella quale partecipano il coro religioso italo-americano, i chierichetti, la banda musicale di Mike Aromando di Passaic (New Jersey) oltre ai Cavalieri di Colombo, che, a turno, portano a spalla, da buoni Cirenei, la Croce di Gesù Cristo lungo le vie di Brooklyn.
La statua di Gesù morto e quella
dell'Addolorata appartengono alla Chiesa di
Regina Pacis/Santa Rosalia, il cui
parroco, Dino Zeni, è anch'egli una
istituzionale figura religiosa della grande processione, immancabile,
oramai, appuntamento religioso, che per la sua importanza è stato
ripreso, con un servizio di Pino Guglielmo, da Rai
International, che lo trasmetterà
attraverso il programma "Qui Roma" per divulgarlo in tutte le
comunità italo-americane nel mondo. |
America: «Cinquemila fedeli alla processione del venerdì santo di Brooklyn. E’ la Croce l’anello di congiunzione tra cielo e terra», di Vincenzo La Gamba, New York - America Oggi, 20 aprile 2003