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di Vincenzo La Gamba
NEW YORK - Festa di compleanno e di addio per il Tenente Colonnello
delle Frecce Tricolori Gianpaolo Miniscalco, che ritorna in Italia,
dopo aver svolto il suo mandato triennale di Consigliere Militare
della Missione Permanente Italiana presso le Nazioni Unite.
Un incarico quest'ultimo, che gli ha permesso di conoscere ed
apprezzare una realtà italo-americana, arricchita dal punto di vista
umano anche da una esperienza diretta nel momento più critico della
città di New York, dopo i tragici fatti dell' 11 settembre.
La prima esperienza americana avvenne nel 1992, quando durante il 500.mo
anniversario della scoperta dell' America, le Frecce Tricolori, i loro
piloti e personale tecnico, furono oggetto di accoglienze trionfali a
Detroit e Chicago.
La carriera di Gianpaolo Miniscalco, già brillante per i suoi
trascorsi sugli Jets delle Frecce Tricolori, che hanno sempre
inorgoglito l'Italia e gli Italiani, si renderà più foriera di
successi in virtù di un incarico speciale da parte del Governo
Italiano riservatogli a Grazzanise ( Provincia di Caserta), a venti
chilometri da Napoli,
E' stato ,infatti, nominato Comandante del Nono Stormo Caccia
Intercettori, il cui nucleo, alle sue dipendenze, avrà il compito di
rassicurare il controllo dello spazio aereo italiano per il Centro
Sud.
Racconta che il Nono Stormo Caccia Intercettatori "porta lo stemma
di Francesco Baracca".
Chi e' Baracca?
Un eroe della prima guerra Mondiale, perito sul Montello, la cui
moglie consegnò, dopo la morte del marito, lo stemma del
"cavallino rampante"
all' Ing. Enzo Ferrari, per perpetuarne la memoria.
Va da sé che " il cavallino rampante " e' oggi il simbolo delle
Ferrari, le cui "rosse", specie quest' anno, hanno vinto tutto. E' lo
stemma che grazie a Baracca si identifica il "made in Italy" a
livello qualitativo nel campo della Formula Uno.
Impressionante il record di Gianpaolo Maniscalco, che ha collezionato
500 esibizioni con gli aerei delle Frecce Tricolori in ben 34 Nazioni,
portando alto il nome dell' Italia, perché egli dice: "la
mia dedizione è stata totale, con tanti sacrifici, ma grande é stata
pure la mia soddisfazione sotto tutti i punti di vista".
Infatti è uno dei pochi piloti italiani che è "durato" 10 anni di
seguito: il suo primo volo avvenne alla base di Udine; l' ultimo nel
1996. Un record per il pilota delle Frecce Tricolori!
Va rilevato che gli aerei italiani (Macchi 339) sono
affidabili ed hanno - egli aggiunge- la più bassa percentuale di
incidenti in seno alla NATO. Merito pure del training che i piloti
hanno dai loro superiori Italiani.
Quale è il principale segreto di un pilota delle Frecce Tricolori?
L' equilibrio mentale - afferma con grande serenità, calma e
tranquillità , qualità che egli pure manifesta dentro e fuori
servizio.
Il Tenente Colonnello Maniscalco dimostra queste qualità anche ( e
sopratutto perché ) ha trovato nella moglie Marina la donna ideale,
che, premurosa ed affabile, gli ha dato due splendidi figli Davide e
Luca, rispettivamente di 11 e 9 anni. Per lui la famiglia è la " prima
cosa al mondo ed alla quale sono molto attaccato ", dice
insistentemente.
Il ritratto familiare è, infatti, quello di una famiglia sana,
ispirata a dei valori che non muoiono mai. Le sue origini friulane (
il padre ) e venete ( la madre ) esaltano questi valori assieme a
quelli dell' amicizia.
Ecco perché è nato un forte legame con l' italo-americano Frank
Chiodo con cui condivide la passione per i voli "alti".
Chiodo è, infatti, proprietario di due aerei. Un Piper Aztzec 6 Posti
ed un Jet. Si proprio un Jet! E' un Folland Gnat TMK1, prodotto
dall' omonima società inglese i cui Gnat Trainer sono stati pure
adoperati dalle Frecce Rosse Inglesi. La versione Gnat Fighter è una
produzione di aerei di guerra.
Frank Chiodo, con trascorsi sportivi di calciatore e pugile in
Calabria, è oggi un italo- americano di grande successo nel settore
edilizio, di cui è Vice Presidente di una delle più accreditate
compagnie di costruzioni dello Stato di New York con sede nel Long
Island. Frank ha sempre nutrito fin da bambino, nella sua piccola
Campana, un paese nella provincia di Cosenza, il sogno di diventare
un valente pilota. Mai credeva di possedere pure due aerei!
"Vola" da oltre 25 anni ed è prossimo al pensionamento ( ha superato
i 65 anni ) per dedicarsi interamente a questo suo grande "hobby" che
sono i due suoi aerei.
Negli ultimi tre anni ha fatto coppia fissa con l' amico Gianpaolo
Miniscalco, dal quale ha imparato trucchi di mestiere, che prima non
conosceva, volando assieme nei due aerei.
L' amicizia con il Tenente Colonnello Miniscalco è nata durante la
cerimonia che si celebra ogni 4 novembre nel cimitero dei caduti
italiani nel Long Island.
Il loro amore e la passione in comune per gli aerei ha fatto si che
il rapporto di amicizia si solidificasse nel tempo. Cosi è avvenuto.
Frank Chiodo è da un quarto di secolo pilota brevetto, con più di 4000
ore di volo, ma dal semplice Piper Aztec - 6 posti, è passato al suo
"sogno" di possedere un Jet e per l'amore che nutre per la sua Regione
l'ha nominato Calabria Gnat NX936FC ( le ultime lettere sono le sue
iniziali).
Gianpaolo l'ha portato per primo nei cieli del Long Island al limite
della barriera del suono.
Pochi mesi addietro all' inaugurazione ufficiale del Calabria Gnat,
il Tenente Colonnello Gianpaolo Miniscalco, non solo ha presenziato
alla cerimonia di battesimo, ma è stato festeggiato dalla comunità
italo-americana, la stessa che gli ha voluto manifestare il proprio
affetto e riconoscenza in un "farewell party", qualche settimana
fa, organizzato da Frank e Gilma Chiodo, nella loro residenza di East
Islip ( L.I. ).
Frank e Gilma hanno invitato un centinaio di amici, che hanno
tributato alla famiglia Miniscalco gli onori che meritano.
A conclusione della festa Frank Chiodo ha esaltato la
professionalità e l'aspetto umano del "suo amico pilota":
"Parlo con il cuore - ha concluso Frank Chiodo - perché ho conosciuto
un gentiluomo diventato amico della mia famiglia. Gianpaolo rimarrai
sempre nei nostri cuori ! Sono orgoglioso della tua amicizia !".
I coniugi Chiodo hanno poi offerto a Marina e Gianpaolo Miniscalco due
giacche sportive con il logo della Chiodo Limited, come segno
tangibile della loro fraterna amicizia.
Il Tenente Colonnello ha ringraziato gli amici ed i convenuti della
serata in suo onore affermando con grande commozione che egli e la
sua famiglia non si dimenticheranno mai degli amici e dell' esperienza
italo-americana.
La sua nuova missione in Italia inizierà a settembre.
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