Strumenti musicali dell'Africa
MEMBRANOFONI


Due tamburi a calice con una membrana annodata e piede circolare, detti ngeende o buluba. La pancia di quello a sinistra (a) è leggermente bombata, ristretta nel terzo superiore, con incisioni geometriche quadrangolari e sormontata da un rigonfiamento lavorato a intreccio. Lo strumento è provvisto di un'ansa a forma di mano umana ornata con chiodi di cuoio e sormontata da una scultura a forma di testa umana. Quello a destra (b) è tinto completamente di nero. La metà superiore è riccamente decorata, con due maschere presso la membrana, e con la raffigurazione di un serpente che mangia un pesce, su fondo geometrico; anche la base è ornata con disegni geometrici.
Dimensioni: 70x21 cm (a); 114x34 cm (b).
Zaire, Kasai, etnie Kuba (a) e Bashilele (b).
  
Tamburo su piedi pliewo o tobinge, tagliato in un tronco d'albero, leggermente ristretto alla base, che poggia su quattro piedi corti e massicci, un poco arcuati. Il corpo dello strumento è decorato con bassorilievi raffiguranti un trasporto di schiavi e una grossa pantera che attacca una capra. Da una parte e dall'altra di questi motivi, lo strumento ha un grande anello in rilievo. Lo strumento è di color bruno-grigio e la sua spessa membrana è tesa per mezzo di sette cavicchi di legno. Pliewo significa "notte nera" e tobinge "tamburo-padre". Cosa estremamente rara nell'Africa occidentale, questo tamburo è suonato solo dalle donne Senufo-Fodonon, in particolare durante le cerimonie del gruppo iniziatico femminile cepono cioè "poro delle donne".
Dimensioni: 95x42 cm.
Costa d'Avorio, regione di Korhogo, etnia Senufo-Fodonon.
  
Tamburo su piedi (a) e cimiero di maschera (b) della comunità iniziatica ekpo. La cassa del tamburo e il suo supporto sono fatti con un pezzo di legno tagliato a forma di bacino e di gambe umane; la membrana è tesa da una doppia allacciatura di strisce di canna d'India (rotang), trattenuta da piccoli cunei di legno.
Il cimiero raffigura una testa umana scolpita, ricoperta di pelle di antilope, appoggiata sopra un supporto di vimini. La testa è sormontata da una tavoletta di legno provvista su entrambi i lati di un rettangolo destinato ad accogliere dei simboli come uno specchio, delle penne... Il cimiero è completato da due creste laterali dentate e da due corna anellate, inchiodate.
Dimensioni: 50x20 cm (a); 36x15 cm (b).
Camerun, etnia Anyang; inizio del XX secolo.
  
Timpano, la cui cassa armonica è una sezione di zucca semiovoidale, ornata di figure geometriche e di motivi vegetali e animali (tre uccelli calao e un coccodrillo) finemente incisi. Una sottile membrana di pelle è fissata per mezzo di un doppio sistema di tensione: dieci piccoli cavicchi di legno lungo la circonferenza della cassa e un'allacciatura di corregge di cuoio che stringe i cavicchi.
DImensioni: 24x18 cm.
Sudan (?); primo quarto del XX secolo.
  
Tre tamburi a barile, a cono tronco, bombati, ingoma, il cui corpo di risonanza è un tronco d'albero cavo. Ogni strumento possiede due membrane di diametro diseguale, con occhielli lungo tutta la circonferenza, tese da un sistema di corregge di cuoio; l'allacciatura è rinforzata presso le membrane da giochi di corregge trasversali. I due tamburi più grandi (a,b) sono inoltre provvisti di un'impugnatura di cuoio intrecciato situata presso la membrana superiore.
Dimensioni: 66x30 cm (a); 53x23 cm (b); 33x20 cm (c).
Ruanda, etnia Tutsi; verso il 1920.
  
Due tamburi a frizione. Quello di sinistra (a), a frizione interna, è detto namalwa o pwita; la cassa armonica è cilindrica, leggermente bombata, in legno chiaro con decorazioni geometriche pirografate. La pelle, tesa da piccoli cavicchi di legno, è attraversata al centro da una bacchetta di frizione di bambù, che vi è fissata mediante una legatura di fibra vegetale: lo strumento è munito di una correggia di cuoio, per appenderlo.
Il tamburo a destra (b), a frizione esterna, a Maiorca viene detto ximbomba; la sua cassa di risonanza è un vaso di terra, a cono leggermente tronco, forato alla base da un piccolo orifizio; una pelle di montone è tesa per mezzo di una cordicella di canapa. La bacchetta di frizione è fissata su una piccola asta di legno appuntita, che è fissata al centro della pelle.
Dimensioni: 14x50 cm (a); 80x22 cm (b).
Zambia, Zambesi superiore, etnia Rotse, o Lozi (a). Spagna, Maiorca, villaggio Pollenca (b).

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