GALATRO, Luzzo rassicura sulle sorti della struttura
SARA’ AUMENTATO IL BUDGET DELLE “TERME
SANT’ELIA”? |
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Umberto Di Stilo GALATRO – Sull’orizzonte delle “Terme Sant’Elia” si delineano positivi spiragli con favorevoli ripercussioni sulla crescita occupazionale ed economica della collettività galatrese. Queste note positive si sono colte stamattina a conclusione della visita che l’assessore regionale alla sanità, on. Giovanni Luzzo, e il direttore generale dell’Asl 10 di Palmi, avv. Domenico Minicucci, su sollecitazione dell’on. Enzo Pisano che li ha accompagnati, hanno effettuato alla nuova struttura termale comunale, definita “fiore all’occhiello del termalismo calabrese, perché rappresenta quanto di più moderno e completo si possa trovare in tutta la Regione nel delicato comparto della prevenzione e della cura delle malattie reumatiche e respiratorie”. Insieme al gestore della struttura, sig. Pino Smedile, hanno accolto gli autorevoli ospiti il sindaco, prof. Giovanni Papa, il consigliere provinciale Giuseppe Barillà ed il responsabile dei servizi termali comunali, geom. Alfredo Distilo. La visita è scaturita dalla impellente necessità di concludere la controversia sorta nei primissimi giorni dello scorso ottobre allorché l’Asl di Palmi, competente per territorio, ha dimezzato il budget che lo stesso ufficio, nel mese di maggio, aveva riconosciuto ed accordato alla struttura galatrese. In realtà, come è stato sottolineato sia dal gestore Smedile che dal sindaco Papa nel corso dell’incontro, “le 200 mila euro che l’Asl ha inteso assegnare alle Terme di Galatro per tutte le prestazioni sanitarie rese nel 2004, non solo sottodimensionano la struttura ma la penalizzano perché risultano del tutto insufficienti anche a coprire le uscite della sola voce stipendi ai dipendenti”. Da questa “improvvisa tegola autunnale” e dalla situazione di estrema precarietà economica venutasi a determinare è scaturita la chiusura anticipata della struttura. Tutto ciò ha determinato l’unanime disappunto dei galatresi consapevoli che dal decollo e, per conseguenza, dalla disponibilità e sicurezza economica della gestione termale, dipende il futuro sviluppo del paese che, insieme al termalismo, è naturalmente votato al turismo grazie alle bellezze paesaggistiche del suo territorio, all’esistenza di significative ed importanti testimonianze artistiche ed alla presenza sul suo suolo della diga sul Metramo che potrebbe diventare una straordinaria attrattiva per quanti amano scoprire le suggestive ed incontaminate bellezze della nostra terra.
Nel corso dell’incontro l’on.
Pisano, facendo da cassa di risonanza alle richieste del sindaco (il comune
è proprietario della struttura) e del gestore, ha evidenziato la necessità
di rivedere il budget per consentire alle Terme di poter fornire almeno il
minimo delle sue potenziali prestazioni. Sia l’assessore Luzzo che il
direttore generale dell’Asl di Palmi, avv. Minicucci, valutando
positivamente la funzionalità della moderna struttura termale e il ricco
ventaglio di utilizzazioni terapeutiche dell’acqua sulfurea-salso-jodica che
scaturisce in loco, hanno espresso la volontà politica di tenere nella
massima considerazione la struttura termale galatrese non solo per quanto
attiene l’attesa ed auspicata positiva soluzione dei problemi inerenti i
servizi già erogati nella decorsa stagione, ma anche – e soprattutto - per
un più equilibrato conferimento del budget allorché sarà redatto il piano di
ripartizione dei fondi per i prossimi anni. Tutto ciò sia per il giusto
riconoscimento che le forze politiche regionali devono attribuire alle terme
galatresi che per non vanificare la prospettiva di sviluppo occupazionale
nella quale ancora credono tutti i cittadini e nella quale fanno affidamento
gli amministratori locali per frenare l’esodo migratorio e far crescere
l’economia del paese. Non è un mistero, infatti, che il riscatto di Galatro
passi attraverso la completa valorizzazione della struttura termale a suo
tempo ideata e realizzata col preciso scopo di farla diventare un “bene di
tutti i galatresi”. In atto ancora non lo è e, se il Governo regionale
attraverso l’Azienda sanitaria competente per territorio non garantisce
almeno il rimborso per le assistenze prestate, rischia di mandare deluse
anche le aspettative dei più fiduciosi.
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Le terme di Galatro: «GALATRO, Luzzo rassicura sulle sorti della struttura. SARA’ AUMENTATO IL BUDGET DELLE “TERME SANT’ELIA”?», di Umberto Di Stilo, Gazzetta del Sud, pag. 24, mercoledì 2 febbraio 2005 |