Galatro

Circolo Culturale e Ricreativo “Il Metramo”

«Galatro: Cambiare il nome!»

17 novembre 2002


Il Circolo culturale e ricreativo “Il Metramo”, oltre a respingere fermamente l’idea del cambiamento del nome del paese, perché antistorico (seppellirebbe la millenaria storia di Galatro) ed inopportu
no, ritiene lacunoso e superficiale il metodo adottato dall’Amministrazione comunale.
 

 

Cittadini,

L’Amministrazione comunale, a mezzo di un pubblico manifesto, ha fatto conoscere alla collettività il proposito di cambiare il nome del paese da Galatro a Galatro Terme.

Nello stesso manifesto è precisato che sarà effettuata una consultazione popolare mediante recapito al domicilio degli elettori (e successivo ritiro tramite dipendenti comunali) delle apposite schede per il voto.

Il Circolo culturale e ricreativo “Il Metramo”, oltre a respingere fermamente l’idea del cambiamento del nome, perché antistorico ed inopportuno, ritiene lacunoso e superficiale il metodo adottato dall’Amministrazione comunale per i seguenti motivi:

1.  Assoluta mancanza di informazione alla cittadinanza, mediante una serena ed obiettiva esposizione-valutazione degli eventuali vantaggi derivanti alla comunità dal proposto cambiamento del nome, obiettivamente contrapposti agli svantaggi che la semplice aggiunta dell’appellativo “Terme” comporta ai galatresi: cambio della carta d’identità, variazione della residenza sulla patente, sul libretto di circolazione, sul passaporto, sul permesso di caccia, ecc. ecc.;

2.  Il tipo di consultazione proposto dall’Amministrazione non offre garanzie di serietà né garanzie di autonomia e di segretezza dell’espressione della volontà dei singoli cittadini.

Il Circolo culturale e ricreativo “Il Metramo” si sarebbe aspettato che l’Amministrazione comunale ancor prima di passare alla consultazione dei cittadini promuovesse pubbli­che assemblee per dibattere democraticamente (e lealmente) sulle reali motivazioni che l’hanno spinta alla determinazione di cambiare il nome del paese ed elencasse i concreti benefici (ammesso che ce ne siano) che l’intera comunità potrà trarre da tutta l’operazione.

Tali assemblee sarebbero state utili anche per comunicare ai cittadini in che considerazione sarà tenuta la “volontà popolare” che scaturirà dalla consultazione di domenica prossima giacché c’è chi insinua che, qualunque sia il risultato della consultazione, l’Amministrazione ha già deciso sul nome del paese

Il Circolo culturale e ricreativo “Il Metramo” ritiene, comunque, che l’esigenza dell’Am-ministrazione comunale di conoscere la volontà dei cittadini relativamente al cambio del nome del paese sarebbe stata soddisfatta in modo inoppugnabile ed incontestabile se, piuttosto che attraverso la consultazione fissata per domenica prossima, avesse deciso di ricorrere ad un regolare referendum popolare, indetto nel rispetto delle vigenti leggi elettorali a garanzia della reale partecipazione alla consultazione e, soprattutto, a garanzia dell’autonomia e dell’assoluta segretezza del voto.

Il Circolo culturale e ricreativo “Il Metramo”, infine, invita la cittadinanza a non lasciarsi abbindolare dall’inopportuna, inutile ed improduttiva innovazione proposta dall’Amministrazione comunale, nella certezza che l’intelligenza dei galatresi non consentirà che sotto evidenti esigenze di marketing venga sepolta la millenaria storia di Galatro.

Il cambio del nome può essere rinviato a “tempi migliori”.

Nel frattempo Galatro ha bisogno di altri concreti interventi perché, a pieno titolo, possa aspirare a diventare un centro di turismo-termale capace di offrire al forestiero, oltre ad un efficace soggiorno di cura, anche una piacevole vacanza.

Galatro, 17 novembre 2002
 

 

Galatro: «Galatro: Cambiare il nome!», Circolo Culturale e Ricreativo “Il Metramo”, Domenica 17 novembre 2002
Click qui per tornare indietro a "galatro_home"