Galatro:
le Terme "S Elia"

Galatro, lo sviluppo dalle terme.

Intenzioni suggellate dalla visita del direttore generale dell'Asl 10

Galatro- Il territorio di Galatro, si sa, è ricco di acque, anche se le più conosciute, con particolarità biologiche uniche, sono quelle delle Terme Sant’Elia che costituiscono un vero e proprio punto di riferimento balneare, tra i più belli ed affascinanti della Calabria: sono situate in un angolo di terra che, per certi aspetti, ha del fantastico, tanto i suoi richiami incantano per suggestività ed imponenza. Lo testimoniano i ruscelli freschi e limpidi, le cascate che circondano lo Stabilimento ed i boschi che fanno da cornice in una grande oasi di silenzio.

Queste acque sono antichissime ed anche se qualcuno sostiene che erano già conosciute all’epoca dei Romani, furono i monaci Brasiliani, che avevano un convento vicino alle Terme che, avendo capito l’importanza di questa risorsa naturale, iniziarono lo sfruttamento delle acque termali già nell’VIII° secolo, indicandone le virtù per le guarigioni ottenute.

Per constatare di persona quanto stiamo scrivendo, nei giorni scorsi il Dott. Claudio Pieri, Direttore Generale dell’Azienda Sanitaria Locale n. 10 di Palmi, si è recato nel nuovo Stabilimento termale Sant’Elia di Galatro che da oltre due mesi ha visto il passaggio di consegne dal Comune di Galatro ad una società privata, la Terme Service srl.

Una piacevole visita di cortesia quella del dott. Pieri, per rendersi conto, personalmente, delle realtà strutturali ed operative del complesso termale di Galatro che, oggi, è attivo nel nuovo edificio e che, oltre ad offrire l’opportunità d’impiego dei fanghi, in aggiunta alle cure offerte sino ad oggi, si avvia anche a dare inizio alla propria attività alberghiera che, sicuramente, dalla prossima stagione consentirà ai pazienti bisognosi delle cure termali di poter, oltre ad usufruire dei benefici clinici delle acque delle Terme Sant’Elia,di secolare tradizione,  di poter anche soggiornare in questa ridente cittadina.

Il Dott. Pieri è rimasto entusiasmato della realtà che ha trovato, ha espresso il suo compiacimento sulla struttura e sulle dotazioni clinico strumentali dello Stabilimento termale ed ha chiesto ragguagli sulla qualità delle acque che, peraltro già conosceva per fama, soffermandosi, particolarmente, sulle loro caratteristiche clinico-fisiche e sul loro migliore utilizzo, con il Dott. Francesco Maria Cananzi, idrologo e reumatologo, con la Dott.ssa Carmelina Massara e con il legale rappresentante della Terme Service, Signor Giuseppe Smedile, che lo hanno accompagnato nel corso della visita.

C’è da augurarsi che le Terme di Galatro vengano valorizzate e possano essere potenziate in maniera più adeguata, dal momento che l’azione benefica delle acque si può definire “miracolosa” e lo Stabilimento è collocato in mezzo a richiami naturali di grande bellezza, dove è possibile riscoprire il fascino di un felice impatto con le più genuine espressioni della natura.