VIBO VALENTIA, Si presenta oggi la ristampa dell’opera prima dello scrittore calabrese

“Le baracche” di Seminara nelle aule

 

 

di Umberto  Di Stilo,


GALATRO – “Le Baracche”, il romanzo “opera prima” che pubblicato nel 1942 diede subito grande notorietà letteraria a Fortunato Seminara, è stato recentemente ristampato in edizione destinata agli studenti delle scuole medie superiori calabresi e oggi sarà presentato a Vibo Valentia. La manifestazione è stata organizzata dalla “Fondazione Fortunato Seminara” istituita da circa un decennio a Maropati e che opera attivamente perché la tematica e le opere dello scrittore vengano divulgate e conosciute sempre più. Proprio nel quadro delle sue attività promozionali finalizzate ad una sempre più capillare diffusione del pensiero di Seminara e nell’intento di favorire l’approccio delle giovani generazioni alla sua narrativa, in collaborazione con il dott. Ugo Panetta, dirigente dell’ufficio scolastico regionale e con il dott. Vito Primerano, provveditore agli studi di Vibo Valentia, ha programmato la prima manifestazione di presentazione (altre seguiranno nelle più importanti città delle province calabresi) del romanzo-capolavoro dello scrittore maropatese, del quale, il prossimo primo maggio ricorrerà il 20° anniversario della morte.

Alla manifestazione, i cui lavori avranno inizio alle ore nove nel salone del “Valentianum”, saranno presenti i docenti di italiano in servizio nei vari istituti superiori della provincia di Vibo insieme a nutrite rappresentanze degli alunni delle due ultime classi.

La “Fondazione Seminara” in sostanza, consapevole della libertà operativa di ciascun docente, spinge perché gli insegnanti di italiano inseriscano lo scrittore Seminara nel loro percorso didattico. A tutti gli alunni delle classi che, accanto a quella di Manzoni e di Verga, studieranno la narrativa dell’autore maropatese, la “Fondazione” fornirà gratuitamente copia de “Le baracche”, romanzo “infernale e non piumato, della fame e della degradazione” dal quale, secondo Pasquino Crupi, comincia il neorealismo italiano, con un impegno di realtà sociale che non ha corrispondenza in nessun’altra opera narrativa del tempo. Sarà proprio il noto critico calabrese che relazionerà sul romanzo che nel 1942 “veniva fuori contro corrente, portando alla luce folle di poveri indigenti mentre la narrativa italiana non riusciva a scavare nella realtà dei miseri e si appagava di evasioni, di temi dopolavoristici, di rievocazioni storiche e di idillici molinari della vecchia Italia ...”, come acutamente osservava Antonio Piromalli. Sul valore dell’opera, fermeranno la loro attenzione critica anche il prof. Luigi Maria Lombardi Satriani e la prof.ssa Monica Lanzillotta. Concluderà il prof. Aldo Maria Morace che ha curato l’edizione “scolastica” del romanzo.

La manifestazione sarà introdotta dal Presidente della “Fondazione Seminara”, dott. Vincenzo Gallizzi e dal dott. Ugo Panetta, Dirigente Generale dell’Ufficio scolastico regionale. Hanno assicurato la loro presenza il dott. Elio Costa, Sindaco di Vibo, il dott. Ottavio Bruni, Presidente dell’amministrazione provinciale di Vibo Valentia, il Senatore Francesco Bevilacqua, Vicepresidente Commissione cultura del Senato, l’on. Saverio Zavettieri, assessore regionale alla Cultura, l’on. Michele Ranieli, componente della Commissione parlamentare della Pubblica Istruzione, l’on.le Angela Napoli, il dott. Vito Primerano, Provveditore agli sudi di Vibo Val. e la prof.ssa Maria Silvestro, Ispettrice regionale scolastica. A conclusione dell’incontro, a tutti gli studenti presenti sarà fatto omaggio di copia del romanzo.
 

 

Fortunato Seminara: «VIBO VALENTIA, Si presenta oggi la ristampa dell’opera prima dello scrittore calabrese. “Le baracche” di Seminara nelle aule», di Umberto  Di Stilo, Gazzetta del Sud, lunedì 26 aprile, 2004, pag. 13
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