Elezioni Politiche
Aprile 2006 |
||
di Massimilano Mercuri Perdonate l’irruenza, la vitalità, l’ardimento, ma forse ciò che mi appresto a scrivere è dettato dalla sensibilità che, già insita nell’essere umano, diventa più forte e vitale con l’esperienza della paternità. Volevo scrivere un articolo sulle ragioni per cui, per un cattolico, sia doveroso andare a votare, e, nel farlo, scegliere il male minore, ossia il centro-destra, ma prima, come mi appresto a fare da qualche tempo, vorrei dare un mio umile giudizio sull’ennesima polemica scatenata, ad arte, su un tema assai sacro: la vita dell’essere umano. Mi riferisco a ciò che si è scatenato dopo che un Ministro dell’attuale Governo, Carlo Giovanardi, ha paragonato ai metodi nazisti la legge olandese sull’eutanasia infantile. Nel 2002, infatti, fu varata in Olanda una legge che autorizza l’eutanasia anche per i minori (fino ad allora veniva praticata solo per bambini dai 12 ai 16 anni, ma dietro il consenso dei propri cari). I genitori, per legge, quando i bambini sono piccoli (dalla nascita ai 12 anni) non possono decidere se ucciderli o salvarli, quindi ci ha pensato lo Stato. Ma vi rendete conto? Altro che nazisti, qui si è ritornati indietro nel tempo di 2000 secoli, e precisamente all’antica Grecia, dove gli Spartani, “gettavano” (come se fossero spazzatura) nel burrone chiunque fosse ritenuto inutile e di peso per la società di allora: gli handicappati e chiunque altro non fosse autonomo fisicamente e mentalmente. Oggi non si è così aggressivi, ma li si aiuta a morire molto più dolcemente, in posti più caldi, più umani. Ma vergognatevi, voi medici che lo praticate e soprattutto chi, anche in Italia, vi difende e si erge come giudice del destino altrui, della vita altrui. Chi, da bigotto cattolico “adulto”, ci vorrebbe addirittura fornire la felicità per legge, come se fosse un giocattolo comprato al supermercato, e vorrebbe gestire (però a modo suo) la nostra vita dalla nascita fino alla morte. Chi, ogni qualvolta qualcuno la pensa diversamente viene apostrofato come fascista, clericale e retrogrado. Vergognatevi, e se avete ancora un po’ di dignità, recatevi in pellegrinaggio, a piedi e scalzi, per espiare la vostra presunzione da moralisti-inquisitori, affinché il buon Dio e la Madonna siano così misericordiosi ed indulgenti da farvi ritornare “cattolici bambini” e poter così sperare di entrare, un giorno, nel Regno dei Cieli. Come diceva San Giovanni: “Solo l’Anticristo promette la pace e la felicità su questa terra”. Ma vi rendete conto di quello che dite e fate? Già è disumano che un genitore decida di far uccidere il proprio bambino, giustificato da quei medici assassini (altro che nazisti) che, a loro dire, vogliono evitare una sofferenza futura. Adesso, con questa legge, è lo Stato che decide per i più piccoli, neanche il genitore, che così si vede privato della libertà di decidere se far vivere il proprio “cucciolo”, se fargli le coccole, se continuare ad amarlo, ad accudirlo. Non gli è più permesso, ma deve accettare che lo Stato stabilisca se la vita di suo figlio sia degna o no di essere salvata, e nel farlo, forniscono l’amara consolazione che il tutto avviene pacatamente, indolore e senza far soffrire la creatura. Ma siete esseri umani o bestie, siete uomini o mostri trogloditi? Altro che nazisti, voi, e i vostri compari che vi difendono anche in Italia, vi dovrebbero mandare prima nel vecchio campo di concentramento di Auschwitz, per farvi ricordare ciò che i vostri colleghi nazisti praticavano, a loro dire, per il bene dell’umanità, e successivamente in Siberia, altro teatro di un genocidio, per farvi così rinsavire il cervello. Si è di fronte ad un vero e proprio crimine, ad una vera e propria barbarie. Ma dove è finito il cuore, dove è finito il desiderio di creare una società più umana? Come si fa ad uccidere un bambino, colui che, come dice Papa Benedetto XVI, non ha voce o non ha la forza per farla udire? Solo perché è affetto da una patologia spesso, ahimè, molto grave? Con quale coraggio ci riuscite? Quelle bestie terroriste di Beslan vi fanno un baffo, di fronte a voi diventano ( ed è un modo di dire) dei santi. Ma questi pseudo-legiferanti e pseudo-medici hanno dei figli? E se sì, li hanno mai guardati mentre dormono? Hanno mai provato la tenerezza che sprigionano questi angioletti? Hanno mai avuto la voglia di riempirli di baci, di abbracciarli e stringerli forte, forte? Si sono mai inebriati con il profumo della loro pelle (il profumo di bambino, il più buon profumo della terra)? Forse no, o forse un tempo hanno provato tutte queste sensazioni e percezioni, ed adesso le hanno scordate, perché pensano di ricoprire un ruolo più importante dell’essere genitore: decidere per gli altri, programmare la vita del prossimo, secondo la subdola e meschina ideologia dell’ “uomo perfetto”. Scendete dal vostro piedistallo, chi vi dà il diritto di scegliere ciò che è degno e ciò che non lo è? Solo Dio può decidere della nostra vita, solo Lui, che ci ha creati e che ci ha salvati dalla dannazione eterna offrendo, con la crocifissione, la vita di Suo figlio Gesù Cristo. La vita è sacra, e non può essere distrutta dall’uomo aguzzino e despota. Il ‘900 dovrebbe insegnare a cosa si va incontro quando l’uomo, che si ritiene misura di tutte le cose, si sostituisce a Dio. La violenza giacobina e forcaiola della rivoluzione francese prima, e la dittatura nazista e comunista dopo, dovrebbero insegnare cosa significa il mito dell’uomo e della società perfetta, senza Dio, e quindi senza amore, rispetto reciproco, senza quei diritti umani che da Dio provengono e che, da 2000 anni hanno portato democrazia e civiltà nella maggior parte del mondo. E di fronte a questo nuovo genocidio cosa fanno quei legiferanti europei, che hanno voluto cancellare la vera tradizione, la vera storia della civiltà europea, ossia le radici giudaico-cristiane? Costoro, che dovrebbero difendere i diritti fondamentali (e il diritto alla vita, che insieme a quello della libertà di decidere, ne sono i più alti esempi) dell’essere umano, cosa fanno? Nulla, proprio nulla, se ne lavano le mani, pensando che oggi, nel XXI secolo, il problema principale della nostra società sia (e spero di non essere frainteso) il riconoscimento delle unioni omosessuali. Vergognatevi, cambiate mestiere, andate a fare altro nella vita, ci risparmiereste da innumerevoli danni. Vorrei concludere questo mio articolo riportando, così come ha fatto Renato Farina sul quotidiano Libero, la lettera di Luigi Vittorio Berliri, un politico del partito della Margherita, il quale ha scritto per rispondere ad un medico olandese che per giustificare questa strage umanitaria di bambini disse: “Ha mai visto un bambino affetto da spina bifida? Ecco, questo è uno di quelli che abbiamo ucciso”. Gli rispose Luigi Vittorio Berliri: “ Avete mai visto un bambino con la spina bifida? Io sì, è mio figlio. Ed è bellissimo. Vivace ed intelligente. Sdraiato sul letto, mio figlio mi dorme al fianco, stringe tra le mani il suo cagnolino. Quel medico pensa che i bambini così non meritano di vivere. Io penso il contrario. E quando mio figlio avrà l’età per farlo, scriverà lui stesso cosa ne pensa e vi dirà se avrebbe preferito nascere in Olanda”.
Dipende, come dice
Farina, se uno è solo, se uno ha un padre e una madre. Dipende se
noi vogliamo diventare tutti olandesi. |
||
Politica: «Elezioni Politiche Aprile 2006. UN BENE DONATO ASSAI PREZIOSO», di Massimilano Mercuri, Dirigente Sindacato Ugl, 1 Aprile 2006 |