Memorare

di Pino Mulone

 

 

 

 

Le parole: sono suoni per coloro che non si impegnano,
 sono il nome di esperienze per chi le vive

 

  Memorare 2008
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sabato 26 gennaio 2008
In ogni caso, la verità <<non si impone che in forza della stessa verità>>. Perciò, sollecitare onestamente l'intelligenza e la libertà di una persona all'incontro con Cristo ed il suo Vangelo non è una indebita intromissione nei suoi confronti, bensì una legittima offerta ed un servizio che può rendere più fecondi i rapporti fra gli uomini.
CONGREGAZIONE PER  LA DOTTRINA DELLA FEDE
(Nota dottrinale su alcuni aspetti dell'evangelizzazione. Roma 3 dicembre 2007)
 
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sabato 19 gennaio 2008
<<Occorre soffrire perchè la verità non si cristallizzi in dottrina, ma nasca dalla carne>>. La carne sono le circostanze concrete e inevitabili attraverso cui il Mistero ci fa passare. Noi possiamo fare qualsiasi progetto, ma il Mistero ci fa passare attraverso condizioni e circostanze inevitabili da lui fissate; e lo fa servendosi anche dei nostri sogni. Perciò c'è un sacrificio che la mattina, alzandoci, dobbiamo preventivare: il sacrificio della donna che sta per partorire e che dopo il parto è lieta. Per noi è un continuo trascolorarsi dal dolore alla letizia, dalla letizia al dolore; tutta la vita è così.
Luigi Giussani
(cit. in "L'avvenimento cristiano" ed. BUR pag.99)
 
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domenica 13 gennaio 2008
Il moralismo è la scelta unilaterale di valori per avallare la propria visione delle cose. Il moralismo si traduce in due danni gravi.
Il primo è il fariseismo. Non c'è nessuno di più antievangelico di chi si considera onesto, perchè non ha più bisogno di Cristo. Il fariseo vive senza tensione perchè stabilisce lui la misura del giusto, e la identifica con ciò che crede di poter fare. Come contraccolpo, il fariseo usa violenza contro chi non è come lui.
Il secondo sintomo del moralismo è la facilità alla calunnia.
Da un lato, dunque, giustificazione per se stessi; dall'altro odio e condanna dell'altro.
Luigi Giussani
(cit. in "L'avvenimento cristiano" ed. BUR pag.76)
 

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