Memorare |
In una coppia-rifugio o coppia-nascondiglio l' "insieme" diventa un modo per nascondere a se stessi la verità: il proprio bisogno, la propria fragilità ed inconsistenza umana. In questo sentimentalismo riduttivo l'altro (o l'altra) rischia di non essere più riconosciuto nel suo destino; piuttosto si tende ad affermare, narcisisticamente, sè come significato dell'altro.
Del resto, non sono
poche le crisi coniugali che iniziano dalla disillusione conseguente a
questa esaltazione quasi mitica della coppia, che spesso assume forme
violente. I coniugi si rinfacciano allora di essere venuti meno ad una
promessa, di fatto utopica, posta all'inizio del rapporto. L'altro, così
ridotto, diviene prima o poi fonte di noia o di ricatto. Il rapporto,
invece di essere compagnia al compito e alla costruzione della vita,
diviene vincolo soffocante, carico - non raramente- di vicendevole
sospetto. |
Memorare:
«La coppia-rifugio diventa un modo per nascondere a se stessi la verità» -
Don Angelo
Scola, cit. in Uomo - Donna. Il
"Caso serio" dell'Amore, pag. 53 ed. Marietti - a cura di Pino Mulone