Il male ha la radice nell'umana libertà e questa radice consiste nella ribellione,
nel senso della indipendenza da qualcosa che ci supera, dal Mistero, da Dio.
Questo male radicale, per un misterioso, inestirpabile legame che esiste tra di noi, per una comunitarietà che entra nella definizione della nostra persona, ha una infinita possibilità di riflusso dell'uno sull'altro.
Il concetto di peccato originale fonda tutto questo e lo chiarisce.