Memorare |
Il dolore nasce
dall'impossibilità di corrispondenza
dell'assetto o dell'atteggiamento dell'altro con quello che noi abbiamo
pensato o immaginato, sia come progetto buono su di lui, sia come
soddisfazione di una nostra esigenza affettiva. Il dolore nasce
dall'accorgersi di essere incapaci di colmare l'abisso della diversità.
Perchè la diversità è veramente un abisso, che soltanto un nesso con
l'Infinito, con Dio, può far superare (provate a pensare, mogli e
mariti, alla diversità su un particolare: anche questo è un abisso!). |
Memorare:
«Il dolore nasce dall'impossibilità di corrispondenza»
- Don Luigi Giussani, cit. in "Il miracolo dell'ospitalità" pag.16 ed Piemme - a cura di Pino
Mulone