M
E
M
O
R
A
R
E

L'io è appartenenza:
appartenere è essere; 
non appartenere è scivolare verso il nulla.

Così, uno, che non ha coscienza di appartenere, 
scivolando verso il nulla cerca di salvarsi stringendo i denti e affermandosi con rabbia:
la violenza e la pretesa diventano norma.

Invece, chi riconosce di essere guardato senza misura è portato ad essere anche lui senza misura verso gli altri, ci riesca o non ci riesca.

Non ci riesce, allora è pieno di dolore.

Ma il dolore è come speranza, vale a dire
il dolore o è domanda o non è atto umano.

Il dolore è una domanda,
 in quanto l'atto umano è tale perché è sempre una domanda.

cit. in L'ATTRATTIVA GESU' pag. 260 ed. BUR £16000

a cura di Pino Mulone

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