Qual'è la cosa
più oggettiva?
Il mio desiderio.
(...)
La profondità del mio desiderio non la decido io.
Possiamo far finta che noi abbiamo l'immagine del nostro
desiderio, ma la realtà ci rimette a posto, perchè
quando noi definiamo il nostro desiderio e raggiungiamo
l'oggetto di tale definizione, il desiderio si mostra
più grande di quello che noi abbiamo pensato, ciò
dimostra che è oggettivo, che non dipende dall'immagine
che noi ne facciamo.
Se questo desiderio è così oggettivo,
quello che corrisponde è ugualmente oggettivo.
cit. in ESERCIZI DELLA FRATERNITA' 2000
pag. 42
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