Meditazioni

E’ finita l'attesa, un mondo nuovo è possibile

 

di Vincenzo La Gamba

Entriamo, oggi, nel periodo quaresimale, che ci incammina verso la Pasqua 2009. Il Vangelo  della prima domenica di quaresima é incentrato sulle tentazioni di Satana verso il Figlio di Dio, Gesù.

Marco ci narra che lo Spirito che protegge e conforta Gesù, lo spinge nel deserto, nel cuore del conflitto. E questo perché nel deserto un uomo sa quanto vale, cioè  quanto valgono i suoi ideali.

Il deserto è scuola di monoteismo, lì è nata l'inguaribile malattia israelitica dell'assoluto.
Marco non riporta il contenuto delle tentazioni, ma ci ricorda l'essenziale: che le tentazioni non si evitano, ma si attraversano: senza tentazioni non c'è salvezza, perché non esiste scelta, scompare la libertà, è l'uomo stesso che finisce. 

Ogni vita spirituale inizia sempre con un pellegrinaggio verso il mistero interiore che ci minaccia e che ci genera, con il confronto quotidiano con le zone oscure del nostro intimo, con il nostro caos interiore, con gli spazi di disarmonia, di dissonanza, di durezza, di rifiuto che si contendono il cuore. Ma anche con le radici divine dell'uomo: «cercami in te», per sapere quanto vale per me il nostro Dio.

Gesù predicava la buona notizia. E diceva: è finita l'attesa; un mondo nuovo è possibile, il nuovo progetto di Dio è qui, convertitevi. Noi percepiamo questo verbo come un imperativo, mentre reca un invito, porta una preghiera. Cambiate strada: non è la richiesta di obbedienza, ma l'offerta di un'opportunità. Cambia strada, io ti indico la via per le sorgenti, di qua attraversi una terra nuova e splendida; di qua il cielo è più vicino e l'azzurro non è così azzurro da nessun'altra parte, di qua è la casa della pace, e il volto di Dio è luminoso, e l'uomo un amico.

Convèrtiti, non suona allora come un'ingiunzione, ma come la migliore delle risorse. Hai davanti a te la vita, ti prego, non perderla. Credete nel vangelo. Fidatevi di una buona notizia. E sento la pressante dolcezza di questa preghiera: riparti da una buona notizia, Dio è qui e guarisce la vita, Dio è con te, con amore.

La buona notizia che Gesù annuncia è l'amore. Credi; vale a dire: fidati dell'amore, abbi fiducia nell'amore in tutte le sue forme, come forma della terra, come forma del vivere, come forma di Dio. Non fidarti di altre cose, non della forza, non dell'intelligenza, non del denaro. Riparti dall'amore. E allora per capire chi sono, farò mie le parole bellissime di Giovanni che dice: noi, gli uomini di Cristo, altro non siamo che coloro che hanno creduto all'amore ( Gv 4,16).

La domanda odierna é questa: siamo in condizioni di non sentire le lusinghe del diavolo. e quindi sconfiggere Satana? Innanzitutto dovremmo noi cristiani incamminarci in un viaggio di fede verso la piena luce della Pasqua. Trovare la luce significa non avere tra i piedi Satana, nel momento in cui c'è in noi una conversione dei cuori. Ma come avviene la conversione dei cuori?

Gesù  è  stato tentato da Satana, ma è stato lo stesso Gesù a sconfiggerlo, fornendo, alla fine del brano evangelico odierno, questo fondamentale messaggio salvifico a tutti noi: "Convertitevi e credete al Vangelo".

Ecco. Cominciamo a calmarci un pò durante questo tormentato periodo quaresimale. Cominciamo a fare esercizi pratici di vita cristiana, di ascolto della Parola di Dio, di incessanti preghiere per noi e l' umanità intera, di rinnovamento battesimale (cacciando da noi lo spirito del male, Satana) e di sincera conversione al Signore, prima di aspettare che il mondo cambi. Perché noi sappiamo che il mondo non cambia, se non è l'uomo a cambiare.

Con la Quaresima, Dio ci fa una "chiamata", non per strillarci, ma per farci capire che, in fondo, è il bene che deve trionfare sul male e non viceversa.

Fare Quaresima è rileggere la Parola di Dio per trovare la via della salvezza non solo nostra, ma dell'umanità intera.

Vivere la Quaresima è un momento di adattamento ad un nuovo cammino, in cui ci si diventa consapevoli della rinascita a "nuova" vita: quel "nuovo" deve essere assoluto abbandono di atti ed intenzione cattive.

Ecco come ci ammonisce Gesù, in un passaggio di Marco (7; 21-22): "Dal cuore degli uomini escono le intenzioni cattive: fornicazioni, omicidi, adulteri, cupidigie, inganno,  impudicizia, invidia, calunnia, superbia e stoltezza".

Le sopra elencate sono sorgenti di peccato, però nella misura in cui convertiremo il nostro cuore al valore del Regno di Dio, prosciugheremo queste sorgenti di male.

L' uomo ha quaranta giorni per ponderare la sua esistenza e se dalla Quaresima il cristiano convertito è un uomo "nuovo", significa che comincerà a perdonare e non odiare;  sarà fratello del prossimo e non più nemico; sarà pacifico e non violento.

La Quaresima non è privarsi di alcuni vizi come sigarette, liquori, cioccolatini e dolciumi vari. Non è così che si diventa buoni dal di dentro. Essere buoni significa togliersi il vizio di essere animali ragionevoli e diventare (veramente) fratelli e sorelle in Cristo.

 

Meditazioni: «E’ finita l'attesa, un mondo nuovo è possibile»,  Vincenzo La Gamba - America Oggi,  New York,  Domenica 1 Marzo 2009, I DOMENICA DI QUARESIMA (ANNO B)

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Domenica 1 Marzo 2009, I DOMENICA DI QUARESIMA (ANNO B)

Vangelo  Mc 1,12-15
Gesù, tentato da satana, è servito dagli angeli

 Dal Vangelo secondo Marco

In quel tempo, lo Spirito sospinse Gesù nel deserto e nel deserto rimase quaranta giorni, tentato da Satana. Stava con le bestie selvatiche e gli angeli lo servivano.
Dopo che Giovanni fu arrestato, Gesù andò nella Galilea, proclamando il vangelo di Dio, e diceva: «Il tempo è compiuto e il regno di Dio è vicino; convertitevi e credete nel Vangelo».

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