Meditazioni

Questi è il Figlio prediletto.... Ascoltatelo!

di Vincenzo La Gamba

La Trasfigurazione sul monte Tabor pone una domanda: come mai gli apostoli Pietro, Giacomo e Giovanni non hanno capito con chi avevano a che fare? Un Gesù umano che diventa divino, senza che nessuno dei tre si accorgesse è per gente di poca fede? Come mai Gesù non venne capito dai suoi seguaci? Con quale metro della fede i tre Apostoli Lo giudicavano? 

Le Sue vesti divennero candide come la luce.. "quando una nube luminosa avvolse i tre Apostoli con la Sua ombra".  Una voce diceva: "Questi è il Figlio prediletto, nel quale mi sono compiaciuto. Ascoltatelo".

Invece di essere "compiaciuti" Pietro, Giacomo e Giovanni caddero con la faccia per terra, presi da grande timore. Mi domando: ma quale timore se chi parla è Dio e chi si è Trasfigurato è il Figlio prediletto, che tutti dovrebbero ascoltare? Continua Matteo: "sollevando gli occhi non videro più nessuno se non Gesù solo".

Chi avrebbero dovuto vedere se non Gesù solo che li ha messi alla prova (ancora una volta), per fare loro capire che Egli è "di un altro mondo."

È il momento antropologico per eccellenza; il momento che segna quanto Gesù vorrebbe dire loro che Egli è il Figlio di Dio in terra, ma che con la Trasfigurazione anticipa il miracolo dei miracoli, che è la Risurrezione.

Una prova prima del grande miracolo, su cui si basa tutta la nostra religione cattolica romana. Perchè se non ci fosse stato questo miracolo non solo i tre (Pietro, Giocamo e Giovanni) ma tutti gli altri seguaci di Cristo non avrebbero avuto il coraggio di affrontare il grande scandalo della Croce. Come detto precedentemente, Pietro, Giacomo e Giovanni alla fine della Trasfigurazione non vedono che "Gesù solo". Certo: il momento in cui raggiungiamo - attraverso la preghiera e la contemplazione - il volto di Gesù Risorto, ci troviamo scossi e scombussolati da tale manifestazione e non vediamo che "Gesù solo".

Solo Lui nelle nostre scelte, nei nostri fratelli, nelle nostre giornate. Più volte abbiamo fatto cenno che la fede non è semplice adesione intellettuale ma un radicale coinvolgimento. Pietro, Giacomo e Giovanni avranno capito in ritardo che quella "Trasfigurazione" era un segno tangibile dell'amore di Cristo per loro e per l'intera umanità. È ciò che manca a noi per avere un segno tangibile dell’amore di Cristo?

Riprendiamo da qui il senso profondo della nostra penitenza quaresimale: permettere che Dio possa manifestarsi. Come? Fidandoci di Lui per credere in un Dio che ci invita a compiere gesti ed azioni, di cui non comprendiamo subito la portata. Sta qui il "salto della fede": fidarsi ciecamente di Lui, in Lui e per Lui.

Molte volte non capiamo ma fidarsi di Dio ed affidarsi a Dio è la dura prova della nostra vita.

Cari lettori vi invito tutti ad andare sul monte Tabor, come meta della nostra Quaresima del 2008: per vedere "Gesù solo"., come é capitato a Pietro, Giacomo e Giovanni. 

 

Meditazioni: «Questi è il Figlio prediletto.... Ascoltatelo!»,  Vincenzo La Gamba - America Oggi,  New York, Domenica 17 Febbraio 2008 - Seconda di Quaresima (ANNO A)

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Domenica 17 Febbraio 2008

Vangelo Mt 17,1-9
Il suo volto brillò come il sole

 

 Dal Vangelo secondo Matteo

In quel tempo, Gesù prese con sé Pietro, Giacomo e Giovanni suo fratello e li condusse in disparte, su un alto monte. E fu trasfigurato davanti a loro: il suo volto brillò come il sole e le sue vesti divennero candide come la luce. Ed ecco apparvero loro Mosè ed Elia, che conversavano con lui.
Prendendo la parola, Pietro disse a Gesù: «Signore, è bello per noi essere qui! Se vuoi, farò qui tre capanne, una per te, una per Mosè e una per Elia». Egli stava ancora parlando, quando una nube luminosa li coprì con la sua ombra. Ed ecco una voce dalla nube che diceva: «Questi è il Figlio mio, l'amato: in lui ho posto il mio compiacimento. Ascoltatelo».
All'udire ciò, i discepoli caddero con la faccia a terra e furono presi da grande timore. Ma Gesù si avvicinò, li toccò e disse: «Alzatevi e non temete». Alzando gli occhi non videro nessuno, se non Gesù solo.
Mentre scendevano dal monte, Gesù ordinò loro: «Non parlate a nessuno di questa visione, prima che il Figlio dell'uomo non sia risorto dai morti».

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