Convertitevi e preparatevi per le vie al signore |
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Vincenzo La Gamba Se teniamo a confronto il Vangelo della prima di Avvento di domenica scorsa, il contenuto del brano evangelico odierno é spettacolare, perché spettacolare é l' ingresso di Giovanni il Battista, primo cugino di Gesù, con le sue parole che bruciano l' aria e le sue azioni che frustano il vento. Perché? vi domandate. Perché Giovanni Battista predica un battesimo di "conversione per il perdono dei peccati" ed immerge nel Giordano tutti i suoi discepoli o seguaci. La straordinarietà di questo evento é che il suo messaggio, pur legato ad un momento particolare, risulterà eterno. Infatti il suo messaggio é vivo come non mai oggi come ieri, perché noi , come Giovanni il Battista, dovremmo preparare la strada del Signore. Ma é proprio cosi? O meglio, si tratta di una buona intenzione perché si sta avvicinando l' Avvento? O si tratta di altro? Sfortunatamente, troppo spesso, durante il periodo dell' Avvento, molte distrazioni ci ostacolano nell' accogliere un pò di tempo per (seriamente) meditare su quello che dice San Pietro: "Noi aspettiamo nuovi cieli e una terra nuova, nei quali avrà stabile dimora la giustizia". Questa é l' ammirabile sintesi che ci propone l' Avvento: preparare le vie del Signore che viene ad inaugurare il suo regno di verità, di pace e di giustizia. Cioé, secondo il concetto biblico e neotestamentario di giustizia, aneliamo ad un mondo nuovo in cui diventi realtà il discorso che Gesù fece sul Monte, quando esaltò le otto Beatitudini, che sono fondamentalmente le leggi cristiane da seguire alla lettera, per cambiare l' intera umanità. Il cambiamento può cominciare ad essere già realtà, a patto che miglioriamo il presente; perché in esso é il germe del futuro.
Tenere "a
battesimo" una umanità nuova significa attualizzare "la conversione
dei cuori" delle persone. Se non avviene prima, la conversione personale, sarà tutto tempo perduto per noi, a livello personale e globale. Molte volte ci comportiamo da ipocriti. Da una parte si fa una grande professione di onestà, di amore e di giustizia, come se fossimo in un "regno di perfezione", mentre dall' altra parte siamo immersi in atteggiamenti, modi di pensare ed altro, che sono in netto contrasto con quanto professiamo. Il messaggio di Dio non é, però, cambiato Ma se non si ha sete di verità si dicono menzogne; se si predica l'odio non ci può essere amore e fratellanza; se si é ingiusti non si può essere giusti.
Giovanni il
Battista aveva di fronte una schiera di persone che non differiva
dalla nostra: aveva lo stesso modo di pensare e vivere. E allora?
Perché il mondo non é cambiato da allora, non cambia e (forse) non
cambierà?
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Meditazioni:
«Convertitevi e preparatevi per le vie al signore», Vincenzo La Gamba - America Oggi, New
York, Domenica 4 dicembre 2005, Seconda di Avvento "http://digilander.libero.it/galatrorc/" |