Meditazioni |
«…
e il Verbo si e’ fatto carne» |
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di Vincenzo La
Gamba Per comprendere meglio il significato dell'Epifania del Signore andiamo indietro di qualche mese allorquando, con il periodo dell'Avvento, abbiamo ricordato le attese vigilanti prima della venuta del Messia. A Natale abbiamo celebrato la nascita del Messia. Per l' Epifania viviamo il mistero del Verbo che si è fatto Carne. L' Epifania è la festa, quindi, della rivelazione e manifestazione di Dio, intesa come amore, giustizia, libertà, speranza e soprattutto pace. Mai come in questo momento la pace tra i popoli è l'elemento indispensabile se si vuole credere e costruire un mondo migliore. Invece si è sul piede di guerra contro Saddam Hussein. Si sparge sangue da decenni in Israele e Palestina. Non cessa il terrorismo in ogni angolo del globo. Perchè non credere nell' Epifania come festa di speranza e di pace, perchè la guerra è la sintesi di tutti i mali?. Epifania come amore, coraggio, fratellanza, e soprattutto speranza?. Perchè no? Va da sè che l' Epifania è "la città luminosa posta sul monte”, che è la Chiesa, a cui tocca interpretare la "luce" indiretta dei segni dei tempi. L' Evangelista Marco narra nell'odierno Vangelo l'adorazione dei Re Magi alla ricerca di quel Re, trovato poi in una stalla tra le braccia di Maria (e non in una reggia). Ma non per questo si rifiutarono di adorarLo. Anzi Gli offrirono (così come l' interpretò San Carlo Magno) l'incenso come Dio; mirra come uomo; oro come re. San Carlo Magno interpretò pure la stella di Betlemme come l' illuminazione dei pagani (e la cecità degli Israeliti).
Leggiamo nella seconda lettura: "Tutti i popoli sono chiamati, in
Cristo Gesù, a partecipare alla stessa eredità. Anche i non Giudei,
rappresentati nei Magi d'Oriente, ereditarono le promesse di salvezza
di Dio". Nell' odierno Vangelo riscontriamo i sogni, le apparizioni, i pastori e gli angeli di Betlemme, la stella ed i Magi d' Oriente. Essi sono catalogati da alcuni biblisti tra gli elementi "haggad" , appartenenti al genere letterario del "Midrash", che consiste nel rielaborare ed interpretare liberamente un testo ed un fatto, aggiungendo riferimenti antichi con una finalità didattico-storica, che simbolicamente e tipologicamente arricchisce i fatti umani. Questo non tocca il contenuto essenziale della rivelazione che ci viene comunicato nel complesso della narrazione.
Rimane comunque inconfutabile ed essenzialmente cristiano il
messaggio con questi importanti punti : Queste verità teologiche restano valide perchè non dipendono dalle forme narrative. Per una fede matura ciò è motivo di gioia, adorazione, lode e benedizione a Dio. L' Epifania è dunque
l’occasione per dire grazie al Signore, che è il motivo eucaristico
per eccellenza. Sia la festa dell' Epifania di quest'anno pace e
speranza, elementi indispensabili come mete positive delle vicende
umane. |
Meditazioni: «… e il Verbo si e’ fatto carne», di Vincenzo La Gamba - America Oggi, New York, Domenica 5 Gennaio - Epifania del Signore