|
oggi
a scuola la maestra Pina è uscita per qualche minuto e,
poi, entrando ci ha detto: “Ragazzi vi devo dare una
brutta notizia”.
A noi sembrava che non andavamo a Palmi, ma lei ha detto:
“Don Agostino ci ha lasciati”.
Tutti siamo rimasti ammutoliti perché eravamo affezionati a
te.
Qualcuno ha detto che non voleva altri preti, d’altronde,
anch’io, ma so che non è possibile.
Ricordati che nel mio cuoricino avrai sempre un posto
speciale. Beh! Hai lasciato nel mio cuore un grande vuoto
perché con te, io, ho passato tanti bei momenti. Ad esempio
quando facevo la chierichetta, quando hai battezzato me, mio
fratello e mia sorella.
Speravo che la prima comunione me la facessi tu, ma,
purtroppo no.
Devi sapere che tutto Galatro ti voleva bene, perché eri il
nostro sacerdote.
In chiesa avevamo anche preparato il coro per il tuo
ritorno.
Non so cos’altro dirti perché non esistono parole per
descrivere quanto Galatro era affezionato a te. Spero che,
tu, dal Cielo ci protegga.
Il mio cuore è come diviso in due, perché, una parte è
contento che tu sei con Dio, l’altra, è infelice che tu
sei morto.
Però di una cosa è sicuro il mio cuore: tutto, ti vorrà
sempre bene
Tanti saluti
Stefania
Scozzarra,
9 anni, terza elementare
Galatro, 18
maggio 2002
|