Il piccolo mondo di Galatro

 

 

Anthesteria arriva a Stilo, il “paese dipinto sulla roccia”
 


STILO – Quart'ultimo appuntamento con «Anthesteria», evento culturale e di spettacolo «itinerante» organizzato dall'Amministrazione provinciale di Reggio e dalla Camera di commercio, in collaborazione con l'Associazione volontari italiani sangue, Avis, e l'Associazione italiana donatori organi, Aido, che domani e domenica farà tappa a Stilo (la manifestazione, dopo aver coinvolto i centri storici e le amministrazioni comunali di Galatro e Scilla, si concluderà il 5 e 6 giugno a Pentidattilo).

Dopo Calanna, Mammola, Gerace, Bova, Caulonia, Ardore, Staiti, Giffone, Palizzi, S. Giorgio Morgeto, Siderno Superiore, Gioiosa Jonica e Delianuova, toccherà alla cinta muraria tipicamente medievale e al suggestivo dedalo di vicoli, portali e torri merlate della cittadina di Tommaso Campanella ospitare la carovana di artisti ed espositori chiamati dalla giunta Calabrò a riproporre usanze e avvenimenti particolari che, da marzo a giugno, animavano, nel corso dei secoli, la vita dei paesi dell'entroterra montano (è il caso della festa dei germogli, del fuoco, del territorio, delle rogazioni e dell'infiorata che, ripescando antichi rituali propri dell'età pagana e dell'area egeo-anatolica, costituivano un autentico inno alla vita, alla fertilità della terra e alla speranza).

La manifestazione – che ha come slogan «Anthesteria - Primavera nei borghi antichi» e, come obiettivo politico-amministrativo, il decollo turistico e la rinascita civile e sociale dei centri delle vallate o ubicati in montagna – mira, infatti, alla riscoperta delle radici culturali di gran parte del territorio che appartenne alla leggendaria «Megale Hellàs», la cui memoria storica non è stata del tutto cancellata, presente com'è nelle tradizioni orali delle popolazioni della provincia reggina e nelle emergenze monumentali di molte cittadine, tra cui Stilo. Il «paese dipinto sulla roccia», domani e domenica ripercorrerà il proprio passato e le abitudini sociali e culturali della propria gente, che, sugli acciottolati di intonazione araba e nelle botteghe artigiane del centro storico, potrà assistere, da protagonista, a due iniziative originali previste dal calendario della rievocazione primaverile organizzata dalla Provincia.

Si tratta della fiera-mercato dell'antiquariato e del libro antico e del concerto di musica rinascimentale, affidato, per l'occasione (sotto la regia dei fratelli Massetti, titolari della società «Antiqua» di Recanati), al Gruppo «Ensemble Grex Tiryti», che domani, alle ore 18, eseguirà, all'aperto, spartiture del periodo bizantino, utilizzando «canovacci» e strumenti d'epoca ormai introvabili. Il primo appuntamento, voluto e coordinato dal sindaco Giorgio Scarfone e da Francesco Sorgiovanni, responsabile dell'Ufficio immagine del Comune, riporterà turisti e visitatori agli antichi fasti della «regia civitas Styli» e alle attività delle scuole di amanuensi, che, specie nell'alto Medioevo, operarono nei conventi della cittadina, ove furono creati incunaboli codici e manoscritti, alcuni dei quali si conservano nella Biblioteca vaticana e nella Biblioteca municipale.

Alla tappa stilese di Anthesteria (che letteralmente significa «incontro all'estate» e, simbolicamente, rinvia all'impegno civico delle popolazioni interessate) prenderanno parte il dott. Carnevale (responsabile dell'Ufficio cultura della Provincia), il consigliere provinciale Attilio Tucci, gli assessori provinciali Santo Gioffré e Francesco Macrì e il presidente dell'Amministrazione provinciale, Cosimo Antonio Calabrò, a cui si deve la scelta di Stilo come sede permanente della convegnistica e di molte attività culturali che saranno promosse dalla Provincia.


  Claudio Stillitano
Gazzetta del Sud, 07/05/1999

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