Bocciatura al parlamento europeo
di Rocco Buttiglione |
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Giuliano Ferrara
La bocciatura da parte di una
commissione del Parlamento europeo di Rocco Buttiglione, a causa delle sue
convinzioni religiose, non è una rondine che non fa primavera. Segni della
diffusione di una cultura anticristiana (non semplicemente anticlericale) in
Europa se n’erano già avuti parecchi. Tra gli ultimi la raffica di
provvedimenti adottati dal governo spagnolo (abolizione dell’insegnamento
cattolico, peraltro già opzionale, divorzio lampo a semplice richiesta,
matrimonio omosessuale con adozioni eccetera) e gli argomenti addotti dai
promotori del referendum sulla procreazione assistita, che giudicano
“oscurantista” la posizione dei cattolici. Le radici di queste concezioni
sono varie, e anche contraddittorie. L’anticlericalismo storico dei radicali
non ha niente a che fare con la transigenza verso il fondamentalismo
islamico di altri, di quelli che più o meno coscientemente pensano di
ammorbidirlo o di eluderlo cancellando l’eredità cristiana dell’Europa. |
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Europa: «Bocciatura al parlamento europeo di Rocco Buttiglione: Lo strabismo dei cattolici», Giuliano Ferrara, Il Foglio, 13 ottobre 2004 |