Talk Show nazionalisti
Negli Stati Uniti l’accesso alle frequenze usate per la trasmissione radio e televisiva è regolato dalla “Commissione Federale per le Comunicazioni” (Fcc). Ci si aspetta che a breve la Fcc cambi le norme vigenti che determinano il numero, la locazione ed il tipo di stazioni che possono essere posseduti da una persona singola o da una società. Il fine di questa regolamentazione è quello di prevenire i monopoli dei media e aprire le porte alla competizione, moltiplicando le scelte del consumatore americano. Si suppone che ciò prevenga anche l’esposizione del pubblico ai gusti e ai pregiudizi ideologici di pochi potenti magnati delle comunicazioni. I repubblicani si appellano alla varietà determinata da una de-regolamentazione a favore della concorrenza del libero mercato, i democratici vogliono che la varietà sia protetta da regole governative: per loro, l’informazione offerta dai media è troppo importante per essere lasciata ai meccanismi del mercato. Il dibattito si situa sullo sfondo di un drammatico cambiamento della configurazione ideologica dei media. Dopo un periodo di competizione ideologica, specialmente fra giornali, ne è seguito uno di “tendenze liberal” fra i più grandi ed influenti giornali e canali Tv. La radio, invece, ha seguito un altro percorso. Determinante è stata l’introduzione del talk show, ed in particolare il “fenomeno Rush Limbaugh”, così chiamato per l’uomo che ha saputo intuire come molti americani sentivano che le tendenze liberal dei media dominanti li stessero privando di una voce nazionale. Così il talk show di Limbaugh è diventato questa voce, ed oggi è il programma radiofonico di maggior successo degli ultimi cinque anni. Oggi la radio negli Stati Uniti esibisce una “tendenza conservatrice” inimmaginabile dieci anni fa. Non molto tempo dopo è stato il turno della televisione, in particolare delle stazioni televisive via cavo che diffondono notizie 24 ore al giorno. La Cnn, naturalmente, ha riscosso il primo successo. Molti americani sentivano che la Cnn era semplicemente troppo liberal, e data la sua dimensione internazionale, aperta alla propaganda anti-americana. La Msnbc News non offriva nessuna alternativa ideologica alla Cnn. Ma poi è arrivata la stazione via cavo della Fox Tv, che ha avuto così successo che la Msnbc ha cominciato a girare tutto il Paese offrendo i programmi ai portavoce conservatori, compresi gli uomini del precedente Congresso. Il punto di vista dei conservatori sta vincendo la battaglia del mercato e i liberal ne sono allarmati. Per questo il dibattito sulla de-regolamentazione della Fcc conta molto di più del normale dibattito fra i repubblicani favorevoli al mercato e i democratici favorevoli al governo.
