Cronache Calcistiche Galatresi

 

LOCRI / Dopo aver lasciato il ritiro del Catanzaro il fluidificante ha deciso di rientrare nei ranghi amaranto Locri, torna il “figliol prodigo” Schirripa
 

 

LOCRI – I colpi di scena nel Locri non finiscono mai. Peppe Schirripa, il fluidificante di destra, ex Reggina e Battipagliese, in ritorno con il Catanzaro agli ordini di mister Morrone, si pente e ritorna a «casa», nel Locri dove, da tre anni, grazie alle sue prestazioni era diventato un idolo della tifoseria amaranto. Il «figliol prodigo» si è visto sotto un ombrellone del lido «Cactus» nel giorno di ferragosto a colloquio con il vice presidente dell'A.C. Locri, Pepè Romano. È proprio il dirigente Romano a spiegare l'epilogo sulla vicenda: «C'è stato un chiarimento sia con la dirigenza che con gli sportivi, ha riferito Romano – ci eravamo sentiti traditi sia noi che la tifoseria, in verità, ma ora tutto è rientrato, grazie alle ritrovate sensibilità e buona volontà del calciatore che ora è a disposizione di Tonino Russo insieme con i suoi compagni». Anche Schirripa ci tiene a precisare che l'amore per il Locri non era mai venuto meno, era stato spinto solo dalla prospettiva del ritorno tra i professionisti. Ora con il Catanzaro non ho più nulla da spartire e con grande felicità mi sento nuovamente dell'A.C. Locri. C'è stato un ampio chiarimento con il presidente, il vicepresidente e tutta la dirigenza per cui sono contento di difendere i colori del Locri anche per l'annata che sta per avere inizio. Sono consapevole che il girone H, nel quale ci sono squadre della Basilicata e della Puglia, ha un alto tasso tecnico ed è per questo che c'è da mettersi sotto a lavorare, insieme con i miei vecchi compagni Scorrano, Favasuli, Caridi, per ricominciare da capo e disputare un torneo competitivo. Chiedo al pubblico di essere molto vicino alla squadra in tutti i sensi, perché sarà una annata tanto interessante quanto difficile». Con il... rientro di Schirripa i problemi di Tonino Russo per un reparto dell'organico diventano meno assillanti, mentre per quanto riguarda l'assetto difensivo il d.s. Micheli ed il presidente hanno operato un buon colpo sul mercato accaparrandosi il «centrale» Davide Dioguardi ex Orlandina, battendo la concorrenza di diverse società. Ed insieme con Dioguardi, per quanto riguarda la difesa, sta per mettere nero su bianco un altro «pezzo grosso» sul quale la società preferisce non far trapelare nulla fino all'ufficialità del passaggio. Ed i nomi non sono noti per quanto riguarda i due attaccanti, che Russo sta reclamando insistentemente e che, a suo dire sono necessari per il rafforzamento dell'organico. «Purtroppo dopo la partenza di Gaetano Romano e di qualche altro, non sono arrivati gli attaccanti in sostituzione. Di ciò sono contrariato ma spero che il problema, come sembra, si possa risolvere con l'ingaggio di calciatori di categoria, che sanno andare in goal». Intanto Russo ha comunicato i giovani dell'80 e '81 che quest'anno faranno parte della rosa dei titolari. Hanno apposto la loro firma per la società amaranto i calciatori Toddo (tornante sinistro) dal Bovalino; Cuppari centrocampista della Bovese; Mercuri, centrocampista del Galatro; Tripodi rifinitore della Reggina, Brezza tornante di fascia dell'Aosta; Palmieri attaccante del Cremapergo. Sono arrivati, inoltre, alla corte di Russo il trequartista Romano ex primavera Torino; Zappavigna dal Frosinone. Sono tutti rientrati nel frattempo i calciatori vecchi e nuovi, dopo le parentesi festiva di ferragosto a disposizione del preparatore atletico loccisano e di mister Russo. La società ha fatto sapere che la presentazione della squadra avverrà a fine settimana in un locale sul lungomare di Locri. C'è anche in programma prima della fase iniziale della Coppa Italia stabilita per il 30 a Barcellona con l'Igea Virtus, una partita amichevole con una formazione di rango, forse la Reggina di mister Gustinetti. 

 

  Francesco Barbaro
Gazzetta del Sud, 17/08/1998

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