Campionato "Allievi" 2003

La 18^a ed ultima giornata,
venerdì  16 maggio ’03

Galatro – Aspi Padre Monti Polistena : 5 – 1
 

di Nicola Pettinato

 Venerdì 16 maggio 2003, ore 17 e 57:

esplode la gioia incontenibile dei ragazzi di Michele Ferrari, per la prima volta nella storia sportiva di Galatro una nostra formazione conclude al primo posto il proprio campionato.

La cronaca della partita passa in secondo piano rispetto al valore dell’impresa realizzata dagli allievi della S.S. Galatro; sì, è stata un’impresa. A costo di sembrare retorici non abbiamo timore a chiamare le cose con il loro nome, i nostri ragazzi hanno confezionato un vero capolavoro, non solo dal punto di vista sportivo ma soprattutto sotto l’aspetto sociale.

Galatro è un luogo in cui le regole della convivenza civile faticano ad affermarsi, ogni gruppo o associazione dura lo spazio di un mattino, non appena bisogna stabilire ruoli e assumersi responsabilità tutto si scioglie come neve al sole oppure si trasforma in una sorta di circolo carbonaro, sterile ed inutile; gli allievi guidati da Michele Ferrari, ormai da anni, rappresentano l’unica, splendida eccezione!

Michele ha saputo creare un gruppo meraviglioso: gli sportivi galatresi non scorderanno la bellissima cartolina che i nostri allievi ci hanno regalato durante gli ultimi minuti del match contro l’Aspi, tutti e cinque i minuti di recupero sono trascorsi con l’intera panchina in piedi a creare un unico lungo abbraccio, una catena umana che al triplice fischio del direttore di gara si è trasformata in una gioiosa mischia a centrocampo.

Sulle note di “We are the champions” fra urla di gioia, spumante e cori di giubilo i nostri ragazzi hanno voluto ricordare il loro amico Pasquale, tragicamente scomparso in un incidente stradale: sotto la maglietta ufficiale ognuno di loro indossava una t-shirt dedicata alla memoria dello sfortunato ragazzo.

I nostri ragazzi hanno costruito il loro trionfo giornata dopo giornata, sono stati quattro mesi durante i quali si è formato un gruppo sempre più coeso intorno a Michele Ferrari, il quale nonostante la sua giovane età è riuscito a conquistarsi l’affetto ed il rispetto della squadra. Non è stato facile gestire le varie situazioni, di volta in volta il mister ha dovuto vestire i panni di tecnico, psicologo, amico e maestro; ho incontrato Michele ogni settimana ed ho avuto modo di verificare personalmente l’impegno e la serietà profusi. La squadra ha capito subito di aver di fronte una persona degna di rispetto, autorevole ma mai autoritario, serio e competente. I ragazzi hanno fatto al mister il più bel regalo possibile vincendo il loro campionato.

Anche i numeri confermano il pieno merito della nostra squadra; primo posto dopo il girone d’andata e miglior attacco del campionato. L’inizio del girone di ritorno è stato da brivido con la doppia sconfitta a Melicucco ed in casa contro la Sangiorgese, entrambe avversarie dirette. Proprio in questo momento la squadra ha dimostrato di aver raggiunto un notevole grado di maturità, dopo un intero girone d’andata condotto in testa, gli allievi hanno saputo anche perdere, non hanno smarrito la bussola e piuttosto che crollare hanno infilato ben sei vittorie consecutive, la svolta decisiva a Taurianova contro il San Pio X: 3-1 e campionato in tasca!

Ognuno dei ragazzi di Ferrari meriterebbe una menzione a cominciare da Angelo Papasidero, una certezza tra i pali, in grado a soli quattordici anni di trasmettere sicurezza all’intero reparto difensivo guidato con autorità da Francesco Romeo in posizione di centrale e spesso impegnato anche con la prima squadra. Carmelo Cirillo sulla fascia sinistra ha ampi margini di miglioramento soprattutto se saprà contenere le sue trance agonistiche che lo portano a strafare e spendere troppo, come nell’ultima partita dove è rimasto a terra vittima dei crampi dopo l’ennesima cavalcata. Domenico De Marco a destra non disdegna qualche puntata offensiva ed i suoi tre gol stagionali stanno lì a dimostrarlo; a proposito di gol segnati dai difensori un caso a parte è rappresentato da Rocco Panetta, partito dal reparto difensivo, le sue spiccate doti in fase di realizzazione hanno convinto Ferrari a schierarlo attaccante con risultati egregi: sette gol, tre dei quali contro l’Aspi al Comunale. Il centrocampo è senz’altro il reparto migliore della squadra, quantità e qualità sono perfettamente mixate: Giuseppe Panetta in fase di copertura riesce a spezzare una mole impressionante di azioni avversarie, Domenico Raschellà e Vincenzo Circosta hanno il compito di azionare i due “piedi buoni” della squadra, elementi di assoluto rilievo come Antonio Cuppari e Giuseppe Sigillò, quest’ultimo capitano e capo-cannoniere della squadra con ben dodici gol. Le due punte, Ivan Franco e Antonio Manduci hanno garantito un terzo dei gol stagionali.

Sicuramente avremo dimenticato qualcuno non meno importante e decisivo e per questo ci scusiamo, ma siamo certi che avremo tempo e modo di rifarci.

Quasi quasi dimenticavo un’ultima e importante frase: GRAZIE RAGAZZI !!