Campionato "Allievi" 2003

La 16^a giornata,  Lunedì 12 maggio ’03

San Pio X – Galatro : 1 – 3
 

di Nicola Pettinato,
 

 Nel giorno più importante dell’anno i ragazzi di Michele Ferrari hanno sfoderato la migliore partita della stagione! Grande prova degli azzurrini che hanno battuto a domicilio quelli che fino a ieri erano i favoriti per la vittoria finale, adesso il testimone passa ai galatresi, infatti vincendo l’ultima partita in programma al Comunale contro l’Aspi venerdì prossimo ai nostri ragazzi basterà che il San Pio X non faccia bottino pieno di qui alla fine del campionato per concludere al primo posto.

Ho incontrato il mister alla vigilia del match che concluderà la stagione.

D. Michele, oggi niente domande, meriti senz’altro di scrivere tu l’articolo riguardante la partita di Taurianova, te la senti?

R. Grazie, ci proverò.

L’incontro di Taurianova è stato emozionante, una di quelle partite che non scorderai mai, grinta, tecnica, orgoglio, voglia di vincere, insomma gli ingredienti del successo! I miei ragazzi sono stati esemplari, e poi la consapevolezza di aver regalato loro una gioia così intensa mi ripaga ampiamente del tempo e del lavoro che ho dedicato alla squadra.

Dopo la vittoria contro il Medma sapevamo di avere una sola opzione contro il San Pio X, soltanto vincendo avremmo alimentato le nostre speranze di concludere il campionato in testa. Solo la vittoria ci avrebbe consentito di mettere i nostri avversari nella peggiore delle condizioni costringendoli a giocare da qui alla fine del campionato sempre e solo per vincere, senza possibilità di errore. Grazie alla vittoria di oggi adesso il fiato sul collo lo hanno loro e dovranno giocare le ultime partite rimaste con una pressione psicologica enorme. “Se volete vincere il campionato dovete meritarlo fino in fondo”, era questo il messaggio che volevamo mandare e soltanto la vittoria ci avrebbe consentito di recapitarlo. E così è stato!

La situazione della vigilia era chiara: vincere o addio “sogni di gloria”.

La partita fin dal primo minuto è stata molto combattuta. Come spesso accade quando si incontrano due squadre equilibrate e la posta in palio è alta, il gioco si è sviluppato prevalentemente a centrocampo e i ventidue calciatori hanno badato soprattutto a non concedere troppo spazio agli avversari. In una situazione del genere soltanto un errore o un’invenzione potevano sbloccare il risultato. Come volevasi dimostrare, l’errore c’è stato e lo abbiamo commesso noi per primi! Abbiamo battuto una punizione dai 25 metri, un rimpallo ha favorito i nostri avversari, la difesa ha respinto proprio sui piedi di un loro attaccante che si è trovato uno contro uno con un nostro difensore, un’incomprensione col portiere ed ecco pronta la frittata! Uno a zero per loro.

A questo punto il San Pio X aveva praticamente vinto il campionato +1 in classifica con ben due gare in meno! Nicola, fino a questo momento di situazioni difficili ne avevamo avute, ma questa… beh, sì, ho creduto che fosse finita, intanto termina il primo tempo, inizia la ripresa, passano pochi minuti e la musica cambia: il nostro capitano Giuseppe Sigillò pareggia le sorti dell’incontro.

Da questo momento in poi i miei ragazzi hanno dimostrato di poter vincere il campionato con pieno merito; abbiamo annichilito l’avversario creando una mole impressionante di gioco senza concedere nulla agli avversari. Dopo pochi minuti dal gol di Giuseppe, andiamo in vantaggio con Ivan Franco e senza soluzione di continuità costruiamo numerose azioni da gol soprattutto con Antonio Cuppari, protagonista di due episodi uno più clamoroso dell’altro.

Il tempo regolamentare è finito ma l’arbitro concede cinque interminabili minuti di recupero, quando ne mancano due alla fine il San Pio X riesce a rompere il nostro assedio ed usufruisce di una punizione dal limite da posizione centrale, l’adrenalina è alle stelle, i giocatori si spintonano, l’arbitro fatica non poco a tenere in pugno la situazione… parte il tiro… alto! Esultiamo tutti come se avessimo segnato un gol, ancora qualche secondo e… andiamo a fare il terzo gol ancora una volta con Giuseppe Sigillò! A quel punto è fatta, la partita finisce e la missione è compiuta!

Ti lascio immaginare l’esultanza a fine gara, le urla di gioia dei miei ragazzi… ti confesso che anch’io mi sono lasciato un po’ andare ma subito dopo il pensiero è tornato alla realtà.

Il campionato non è finito ma adesso dipende tutto da noi: se battiamo l’Aspi è fatta, ma non oso fare i conti senza l’oste.

Allora Nicola sono stato bravo a rubarti il mestiere?

Non sei stato bravo Michele, sei stato grande! Ciao e alla prossima!