Campionato "Allievi" 2003

La 6^a giornata,  Domenica 2 marzo 2003

Nuova Primula Anoia – Galatro :
2 – 3
 

di Nicola Pettinato,
 

Gli allievi della SS Galatro hanno espugnato il campo della Primula ed ora guidano la classifica con tre punti di vantaggio sul Melicucco. Gli azzurrini sono stati belli e spreconi ma hanno fatto propria l’intera posta in palio. Era importante verificare lo stato psico-fisico dei nostri ragazzi i quali erano reduci da un pareggio piuttosto deludente contro l’Aurora e dalla sonora sconfitta interna per 0-5 contro l’Accademia dello Sport, incontro quest’ultimo ininfluente ai fini della classifica.

Ho incontrato il Mister Michele Ferrari ed abbiamo fatto il punto della situazione.

D. Il pareggio di Cittanova e la sconfitta in casa contro l’Accademia hanno fatto temere il peggio ma domenica sono arrivati i tre punti esterni di Anoia, problemi risolti?

R. Non era il caso di parlare di problemi prima e non è il caso di esaltarsi adesso. La “scoppola” interna contro l’Accademia è stata senz’altro meritata ma ai miei ragazzi spettano almeno le attenuanti generiche: in difesa era assente Romeo per infortunio, fra i pali abbiamo subito la defezione di Papasidero influenzato e in attacco anche Circosta ha dato forfait, quindi in queste condizioni e con una squadra comunque superiore il risultato è facilmente spiegabile. In ogni caso lungo l’arco di un campionato è del tutto fisiologico subire degli alti e bassi.

D. Contro la Primula è sembrato di rivedere il film del match contro il Melicucco, abbiamo dominato in lungo e in largo ma alla fine la vittoria di misura ha comportato qualche rischio di troppo, si tratta di un campanello d’allarme?

R. In effetti è vero, abbiamo creato almeno sei chiare occasioni da gol oltre alle reti realizzate e questo è senz’altro un merito però l’altra faccia della medaglia dice che potevamo compromettere una partita senza storia. Sul piano psicologico dovremo sicuramente lavorare ma non bisogna dimenticare che stiamo parlando di ragazzi di quindici-sedici anni ed anche meno, pertanto non bisogna pretendere molto di più.

D. Ho notato che l’ultimo allenamento ha fatto segnare una nutrita partecipazione, temi qualche problema di esubero?

R. Assolutamente no! Credo che ogni allenatore vorrebbe avere il problema della scelta dei ragazzi da mandare in campo perché significa che la rosa è all’altezza della situazione e le variabili tecnico-tattiche a disposizione sono numerose. Tutti i giocatori si stanno impegnando al limite delle loro possibilità e meritano perciò un plauso.

D. Un nome in particolare?

R. Questa volta merita un elogio particolare Rocco Panetta: ha disputato una partita esemplare.

D. Puoi parlare del prossimo incontro?

R. Mercoledì 12 affronteremo in casa il San Pio X, non ho l’abitudine di studiare gli avversari, io tendo a concentrarmi esclusivamente sui miei ragazzi, so di poter contare su di loro e so che ogni volta che scendono in campo il loro obiettivo, ed il mio, è la vittoria. Va da sé che un vero sportivo accetta sempre il verdetto del campo quindi spero che i ragazzi non si montino mai la testa in caso di vittoria così come  spero che non si deprimano in caso contrario.

D. Mancano appena tre giornate alla fine del girone d’andata, siete in testa alla classifica, quindi non puoi nascondere le ambizioni.

R. Io invito i ragazzi a non guardare la classifica e ad affrontare ogni partita come se fosse la prima.  È del tutto naturale che io ci tenga a stare in testa ma, come ho avuto modo di dichiarare più volte in passato, i fattori più importanti sono altri: maturità, lealtà, amicizia, disciplina e quant’altro possa contribuire a trasformare i miei ragazzi in uomini, è questo il vero “campionato” da vincere.